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Webinar Ingrosso 2022 promosso da Confcommercio

Si è tenuto a fine maggio il primo di due webinar rivolti alle imprese del commercio all’ingrosso, promosso da Confcommercio in collaborazione con Angaisa, Assofermet, EDI, Fedagromercati, Federgrossisti e Uniceb.

Il programma dei lavori ha previsto, fra l’altro, un’ampia relazione di Roberto Ravazzoni (Professore Ordinario Dipartimento Comunicazione ed Economia Università Modena e Reggio-Emilia), dedicata a “L’ingrosso nelle nuove dimensioni della concorrenza”. Sono stati approfonditi inoltre i temi della sicurezza informatica e delle opportunità legati all’applicazione del CCNL. Durante l’incontro online dedicato al settore del commercio all’ingrosso sono stati affrontati i seguenti argomenti:

– l’ingrosso nelle nuove dimensioni della concorrenza;

– i vantaggi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro;

– l’importanza della sicurezza informatica.

Ecco uno spunto di riflessione del prof. Roberto Ravazzoni: “sono più di quarant’anni che si parla di crisi dell’ingrosso. In realtà, il grossista italiano, come figura intermediaria specializzata ha dimostrato una grande, straordinaria capacità di resistenza. Sul piano meramente quantitativo c’è stato un indiscutibile ridimensionamento, in linea con le dinamiche strutturali e competitive dei settori con cui intrattiene rapporti, in modo particolare con quelli che stanno a valle e che rappresentano la sua clientela potenziale. Il grossista come operatore specializzato rimane ancora centrale in molte filiere commerciali, sia del mondo Business to Business (BtoB) che in quello Business to Consumer (BtoC). Assumendo una prospettiva di lungo periodo la distribuzione ha vissuto almeno quattro differenti rivoluzioni commerciali. L’ultima, quella digitale, che stiamo vivendo in questi ultimi anni, e che non ha ancora del tutto sviluppato la sua portata e i suoi riflessi, sarà quella più critica anche per l’operatore specializzato all’ingrosso. Se finora l’ingrosso di impostazione tradizionale ha dimostrato una discreta capacità di tenuta, con la trasformazione digitale cambieranno molti equilibri distributivi. La capacità di adattamento e una riconfigurazione del proprio modello di business rappresenta uno dei prerequisiti necessari a raccogliere la sfida della nuova concorrenza”.

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