Posizionato nel centro di Roma, il Best Western Hotel Spring House ha deciso di rinnovare l’impianto di climatizzazione estiva ed invernale a servizio della hall e dei due piani superiori, per assicurare un elevato comfort ai propri clienti e migliorare l’efficienza energetica ed impiantistica dell’hotel.
LE SOLUZIONI PANASONIC
Per perseguire l’obiettivo nell’opera di rinnovamento, i proprietari si sono affidati alle soluzioni Panasonic Air Conditioning, in particolare installando sistemi VRF ECOi di ultima generazione con elevati valori non solo di COP ed EER ma anche aventi elevate prestazioni stagionali (Scop ed Eseer), con l’utilizzo del gas R410A come fluido refrigerante.
Tenendo conto delle varie esigenze interne dell’hotel, sono state selezionate e adattate differenti tipologie di soluzioni di unità esterne, VRF a 2 tubi, VRF a 3 Tubi e GHP, e di unità interne, pareti, pavimento, canalizzate bassa e media prevalenza, recuperatori di calore, cassette ad 1 via. La particolare adattabilità degli impianti ha fatto sì che i sistemi Panasonic si rivelassero la scelta migliore per questo progetto.
La scelta di utilizzare un impianto alimentato a gas (GHP), inoltre, si è dimostrata vincente, dal momento che ha permesso di evitare un importante aumento di richiesta di corrente elettrica e in più, grazie al recupero di calore generato dall’unità con il raffrescamento del motore, ha dato la possibilità di ottenere acqua calda sanitaria a 75°C a costo zero, per i bagni e la cucina dell’albergo.
L’IMPORTANZA DEL CONTROLLO
Una parte importante delle soluzioni Panasonic è rappresentata dai sistemi di gestione centralizzata, per questo è stato predisposto un sistema Touch Screen in grado di gestire ogni singola unità interna sia dalla reception dell’hotel dove è installato, sia tramite web.
In aggiunta, la supervisione centralizzata consente agli ospiti di agire autonomamente su alcuni dei parametri, con la finalità di preservare l’impianto e ridurre i consumi, oltre agli eventuali sprechi energetici.
La grande adattabilità dell’impianto si nota anche nel sistema di controllo, infatti questo si interfaccia e dialoga con il protocollo Modbus di gestione, già presente all’interno della struttura, e il comando centralizzato, e senza ulteriori costi permette di coordinare un impianto VRF Sanyo installato in passato.
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