Apre i battenti, mercoledì 24 febbraio 2016, Progetto Fuoco, la manifestazione dedicata al riscaldamento a legna, e lo fa confermando il carattere di spiccata internazionalizzazione che la pone come occasione privilegiata di contatto per i produttori italiani con operatori di ogni parte del mondo
Sarà infatti nutritissima la presenza di buyer internazionali provenienti da tutti i principali mercati del mondo, sia tradizionali sia emergenti.
“Un’imponente azione di incoming – puntualizza Ado Rebuli, presidente di Piemmeti spa, segreteria organizzativa di Progetto Fuoco – realizzata in collaborazione con ICE Agenzia Italia e Veronafiere. Un lavoro capillare che conferma sempre più la vocazione internazionale della nostra Fiera e all’attenzione verso uno dei distretti più significativi dell’economia di questo territorio”.
Una grande opportunità per le aziende aderenti alla manifestazione che potranno contare sulla presenza di operatori provenienti da mercati consolidati, principali mercati di sbocco della produzione Made in Italy (Europa continentale e Gran Bretagna), anche se l’organizzazione ha puntato molto anche sulle nuove realtà in crescita (Paesi balcanici, dell’Est Europeo e dell’ex URSS, Turchia e Medio Oriente).
“Le prospettive sembrano davvero interessanti – aggiunge Raul Barbieri, direttore di Piemmeti spa – Possiamo contare su una macchina organizzativa e un format ormai consolidati. Ci teniamo inoltre a ribadire il rapporto fuori dal comune che in questi anni la nostra struttura ha intessuto con le aziende espositrici e che, a nostro avviso, costituisce un enorme valore aggiunto. Avere obiettivi e valori condivisi ci ha portati a sviluppare un percorso di crescita e buoni risultati che faremo di tutto per ribadire”.
Attraverso Progetto Fuoco, infatti, le aziende italiane del settore, che si contraddistinguono principalmente per la piccola dimensione e la struttura familiare, hanno negli anni utilizzato i contatti con l’estero ottenuti dalla partecipazione in Fiera per favorire l’ingresso nei mercati esteri.
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