Vaillan Group può oggi contare su un fatturato superiore a €2.7 miliardi, dovuto anche a vendite delle pompe di calore in crescita di oltre il 50% rispetto allo scorso anno, e agli investimenti in elettrificazione e digitalizzazione.
Vaillant Group, l’azienda di Remscheid protagonista nei settori riscaldamento, ventilazione e condizionamento, consolida la propria posizione di player globale di riferimento. Nel 2020 il fatturato è cresciuto a oltre 2,7 miliardi di euro, il 4,3% in più rispetto a quello dell‘anno precedente. Al netto degli effetti del cambio, le vendite sono aumentate dell’8,1% rispetto all’anno precedente. Con una crescita delle vendite di oltre 50%, il settore delle pompe di calore elettriche e sostenibili ha dato un contributo significativo allo sviluppo del business. In totale, nel 2020 Vaillant Group ha venduto più di 2,1 milioni di caldaie e oltre mezzo milione di scaldabagni. Nonostante la pandemia, mille nuovi dipendenti sono stati assunti e integrati con successo nel team, portando così a circa 15.000 persone il numero degli addetti dell’azienda.
“Oltre al successo commerciale, la nostra priorità più importante è stata, e continua ad essere, la salute della nostra forza lavoro, nonché dei nostri business partner e fornitori. Con l’aiuto degli installatori siamo stati in grado assicurare ai nostri clienti case confortevoli anche durante le restrizioni più dure” ha dichiarato il CEO di Vaillant Group, Dr.-Ing. Norbert Schiedeck.
Vaillant Group aveva introdotto misure igieniche e di sicurezza sanitaria già all’inizio della pandemia nel mese di marzo dello scorso anno, un‘azione che ha permesso al gruppo di continuare l’attività produttiva all’interno dei propri stabilimenti e di garantire la continuità operativa. I tecnici dell’assistenza hanno assicurato tutte le operazioni necessarie per la manutenzione delle apparecchiature e per il servizio di assistenza clienti. Sono state definite anche nuove regole in tutte le realtà aziendali per il lavoro da remoto. Grazie ad utili operativi stabili, il gruppo ha potuto continuare i propri investimenti nell’elettrificazione e nella digitalizzazione dell’intera gamma di prodotti e servizi per l’anno 2020.
Il lockdown e le restrizioni che hanno interessato le attività commerciali, hanno portato a un calo significativo del fatturato in molti dei mercati nei quali opera Vaillant Group durante la prima metà del 2020. Le attività hanno registrato una notevole ripresa nella seconda metà dell’anno e questa tendenza positiva è proseguita oltre la fine dell‘anno. Il fatturato nella regione dell’Europa centrale è aumentato in tutti i mercati se comparato all’anno precedente. In Germania i ricavi sono cresciuti a doppia cifra grazie soprattutto alla forte domanda di pompe di calore sostenibili. Una crescita a due cifre nelle vendite è stata registrata anche nell‘area dell’Europa orientale. Inferiore il trend di crescita registrato in Europa meridionale e settentrionale, ma comunque superiore al livello dell’anno precedente, grazie ad una dinamica crescita nella seconda metà dell’anno. Fuori dai confini europei il business ha avuto uno sviluppo diverso. In Cina, la presenza locale e i centri assistenza sono stati ulteriormente ampliati nel corso dell’anno anche se lo sviluppo commerciale si è attestato ad un livello inferiore rispetto all’anno precedente. Una ripresa sostenuta del mercato cinese è avvenuta nel terzo trimestre. In Turchia il fatturato è aumentato nonostante la massiccia svalutazione della lira turca.
Con una crescita delle vendite di oltre il 50% Vaillant Group è riuscita a migliorare ulteriormente la propria posizione competitiva nel settore delle pompe di calore. La nuova pompa di calore aroTherm plus, che utilizza un refrigerante naturale, ha registrato una domanda in costante crescita fin dal suo lancio sul mercato nell’aprile 2020. Grazie a un basso potenziale di riscaldamento globale (GWP – Global Warming Potential), questo refrigerante è altamente ecologico e consente elevate temperature di mandata. Di conseguenza queste pompe di calore possono facilmente fornire riscaldamento e acqua calda non solo in edifici di nuova costruzione, ma anche in edifici esistenti, più vecchi e con minor isolamento. Nel corso del 2021 il portafoglio di pompe di calore sarà ampliato per includere modelli con potenze più elevate: ciò significa che saranno disponibili soluzioni anche per progetti di costruzione e ristrutturazione più grandi, nonché per edilizia residenziale e immobili commerciali. È programmato nel corso del 2021 il lancio di nuove caldaie a condensazione dotate di controlli auto-adattativi che assicurano automaticamente una combustione pulita, sicura ed efficiente con qualsiasi qualità di gas. Si registra una crescente domanda di servizi digitali per gli installatori, così come di soluzioni intelligenti per i proprietari di impianti di riscaldamento. L’attenzione è rivolta al monitoraggio da remoto e alla diagnostica dei sistemi di riscaldamento via web, nonché alla gestione intelligente dell’energia tramite smartphone e tablet.
Negli ultimi 18 mesi, Vaillant Group ha duplicato la propria capacità produttiva di pompe di calore elettriche. Nel 2020 e nel primo trimestre del 2021, sono state attivate diverse nuove linee di produzione, sia nella sede centrale di Remscheid sia nello stabilimento francese di Nantes, in modo da poter soddisfare l’elevata domanda in tutta Europa. Nel segmento delle tecnologie a gas, Vaillant Group sta investendo nell’uso di idrogeno come fonte di energia a basso impatto climatico per le caldaie a condensazione. La gamma corrente di caldaie può già funzionare con una miscela a idrogeno fino al 30%. Le caldaie a condensazione che usano idrogeno al 100%, e che quindi non emettono CO2, sono in fase di test nei laboratori dell’azienda. Ulteriori priorità di investimento nel 2020 sono state l’espansione delle capacità di vendita, assistenza e sviluppo. Vaillant Group ha guidato lo sviluppo di servizi e modelli di business digitali, nonché l‘ulteriore digitalizzazione dei processi aziendali. Ciò include la completa modernizzazione dei sistemi IT dell’azienda e la riprogettazione di tutti i processi aziendali. La spesa in ricerca e sviluppo, informatica e digitalizzazione è stata di oltre 250 milioni di euro nel 2020.
Il positivo sviluppo del business dell’anno precedente è continuato nei primi mesi del 2021, la domanda di soluzioni sostenibili per il riscaldamento e la fornitura di acqua calda rimane elevata. Nel settore delle pompe di calore, la crescita delle vendite su base annua è stata nuovamente ben superiore al 50%. Nonostante la situazione incerta per l’approvvigionamento dai mercati internazionali, Vaillant Group è stata in grado di garantire la continuità dell’intera supply chain e di aumentare ulteriormente le proprie capacità produttive.
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