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Applicazioni con unità alimentate da refrigeranti HFO

Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems Spa, che fa del rispetto per l’ambiente uno dei suoi valori guida, già da fine 2015 propone le proprie unità a marchio Climaveneta ed RC con refrigeranti eco-compatibili HFO di 4a generazione HFO 1234ze e HFO 1234yf.

Grazie alla loro proprietà di disintegrarsi molto rapidamente nell’atmosfera, le molecole fluorurate dei refrigeranti HFO hanno un impatto ambientale molto basso, pur mantenendo proprietà termodinamiche molto simili agli HFC, e quindi continuando a garantire elevati livelli di performance energetiche alle unità. In particolare il refrigerante HFO 1234ze selezionato da Mitsubishi Electric Hydronics & IT Cooling Systems per i chiller assicura livelli di GWP pari a 7 (rispetto a valori GWP pari a 1430 per il gas R134a) e nessuna tossicità. Per questi motivi HFO 1234ze è stato approvato dagli standard internazionali Asharae 34, ISO 817, ed è in linea con gli obiettivi legislativi internazionali sui gas ad effetto serra.

Non stupisce quindi che clienti o Paesi particolarmente attenti alle tematiche ambientali abbiano scelto unità Climaveneta ed RC con i nuovi refrigeranti eco-compatibili per i propri progetti, facendo registrare 83 installazioni HFO in Europa in soli due anni, per un totale di oltre 52 MW installati ad oggi. Con lo scopo di massimizzare l’efficienza energetica dell’edificio in cui vanno ad operare, il 27% di queste unità è stato selezionato in versione free-cooling mentre ben il 73% con sorgente ad acqua.

 

CASE HISTORY CON REFRIGERANTI HFO

Analizzando più da vicino qualche esempio di successo segnaliamo il caso del district heating di Fortum a Espoo, in Finlandia.  Fortum, una società energetica finlandese, recupera il calore espulso da un data center di Ericsson per fornirlo al proprio district heating. Sono quindi state installate per il raffreddamento del data center due pompe di calore FOCS2-W HFO/H/CA/S 5422 a marchio Climaveneta, che recuperano il calore disperso e lo forniscono al district heating di Fortum.  Le pompe di calore FOCS2-W HFO sono caratterizzate da livelli competitivi di efficienza sia a pieno carico che a carico parziale (EER 5.06, ESEER 6.23), riducendo i costi di esercizio e consentendo un rapido ritorno sull’investimento.

In questo progetto le pompe di calore Climaveneta raffreddano l’acqua del data center da 15°C fino a 10°C. Il calore estratto viene indirizzato al district heating sotto forma di acqua calda a 70°C che si mescola con l’acqua di ritorno, ad una temperatura di 50°C. Tutta l’energia assorbita dal data center aumenta la temperatura dell’acqua di ritorno del district heating, riducendo così il DeltaT tra acqua di ritorno e acqua fornita a servizio della città, aumentando l’efficienza energetica dell’intero sistema.

Un altro progetto di successo con unità HFO è lo stabilimento Victorinox Swiss Army Watch a Delémont. Quello di Delemont è uno dei due plant produttivi in Svizzera, dove vengono realizzati coltelli multi uso e orologi a marchio Wenger e Victorinox.

Nel 2013 l’azienda ha investito per mantenere condizioni ottimali all’interno dell’edificio, realizzando un impianto di climatizzazione efficiente per il polo produttivo. Il sistema si basa su una pompa di calore polivalente ERACS2Q SL CA 1962 con recupero di calore che ha performato in maniera estremamente efficiente, garantendo il miglior utilizzo dell’energia e condizioni ambientali ottimali all’edificio.

Il successo della prima installazione ha convinto la proprietà ad investire per ampliare l’impianto e climatizzare così l’intero edificio, con l’aggiunta di un’altra unità a marchio Climaveneta: 1 FX HFO SL-E S 1702. In linea con le normative ambientali vigenti in Svizzera, l’unità è stata consegnata con il nuovo refrigerante ecologico HFO 1234ze: una soluzione che risponde alle esigenze di elevata efficienza dei moderni edifici, offrendo allo stesso tempo una valida alternativa ai refrigeranti HFC.

 

www.climaveneta.com