Carel, azienda multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni di controllo per il settore del condizionamento, della refrigerazione e dell’umidificazione dell’aria, è stata chiamata al Museo di Santa Caterina di Treviso per garantire le condizioni ambientali adeguate per accogliere le opere d’arte. Le esigenze per la conservazione delle opere impone infatti il mantenimento di una temperatura interna costante pari a 20°C ± 2°C e una umidità relativa pari al 50% ± 5%.
Il sistema di climatizzazione installato deve quindi rispondere a stringenti esigenze di precisione. A queste si aggiunge la necessità di adeguare nel più breve tempo possibile i parametri climatici all’interno delle sale espositive anche in caso di rapido mutamento del carico termico (variazioni repentine di affollamento o delle condizioni climatiche esterne).
L’esperienza Carel ha portato alla progettazione di una regolazione speciale per unità di trattamento aria dotate di controllore programmabile serie pCO con software personalizzato per la gestione di ventilatori a portata variabile, recuperatori di calore, umidificatori a vapore a resistenze elettriche serie heaterSteam e batterie di scambio termico, capaci di trattare le portate d’aria necessarie a rispondere in tempi brevi alle suddette variazioni dei parametri di carico.
‘I materiali di cui sono composti i dipinti e le opere d’arte in senso lato, sono altamente sensibili alle condizioni degli ambienti in cui sono conservati – commenta Stefano Ruzzon, Carel Business Unit Manager. Un mancato rispetto dei corretti fattori rischia di danneggiare irrimediabilmente oggetti che abbiamo ereditato dalle civiltà del passato. Per questo abbiamo studiato soluzioni affidabili e tecnologicamente avanzate che, pur generando risparmio energetico, diano la massima efficienza in termini di stabilità delle condizioni ambientali. È un onore per noi contribuire con la nostra esperienza e know-how alla mostra al Museo di Santa Caterina facendo in modo che le opere esposte a Treviso non subiscano variazioni e si conservino nel migliore dei modi per tutta la durata della mostra’.
In ambito museale le esigenze di rapidità di risposta termica e igrometrica portano a un generale sovradimensionamento delle portate d’aria: in tali condizioni i costi energetici necessari porterebbero a sprechi, per altro incompatibili con le vigenti normative sul contenimento dei consumi energetici. Ogni unità di trattamento aria è pertanto dotata di camera di miscela con coppie di serrande tra loro coniugate, tramite le quali è possibile regolare la percentuale d’aria esterna di rinnovo rispetto a quella in ricircolo.
A firma Carel all’interno del Museo di Santa Caterina di Treviso, anche la supervisione attraverso Plant Visor PRO che permette il controllo anche da remoto di tutti i parametri ambientali, ivi incluse le percentuali d’aria di rinnovo sul volume d’aria globalmente trattato.
Carel al Museo di Santa Caterina di Treviso
- n. 8 UTA regolate con controllori programmabili pCO3 e software personalizzato Climaset – Ing. Diego Bissaro
- n. 6 umidificatori a resistenza serie heaterSteam
- n. 1 Supervisore Plant Visor PRO personalizzato che regola tutto l'impianto
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere