Inaugurato il 12 dicembre a Udine “l’allacciamento” di tre Istituti Scolastici Superiori alla rete di Teleriscaldamento realizzata da Aton per il Progetto e Siram. Una nuova importante tappa nello sviluppo della prima rete del Friuli Venezia Giulia.
Il 12 dicembre a Udine è stata inaugurata l’estensione del servizio di Teleriscaldamento della città a tre Scuole Superiori: l’Istituto Statale di Istruzione Superiore Malignani, il liceo Scientifico Statale Marinelli e l’Istituto Tecnico Zanon. Le tre sedi interessate, che ospitano complessivamente circa 6.000 studenti, sono state collegate alla prima Rete di Teleriscaldamento del Friuli Venezia Giulia, realizzata da Aton per il Progetto e Siram. Questo nuovo risultato si colloca nel più ampio progetto nato nel 2003 da uno studio realizzato dall’Università di Udine, che ha portato ad un accordo di programma tra l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia”, l’Università degli Studi di Udine e il Comune di Udine. Obiettivo dell’accordo la realizzazione del primo esempio in Italia di sistema di Teleriscaldamento alimentato dalla Centrale Tecnologica di un Ospedale.
In occasione della cerimonia sono state illustrate le caratteristiche del progetto di allacciamento dei tre Istituti Scolastici, i cui lavori si sono svolti tra il giugno e l’ottobre 2017.
IL PROGETTO
L’allacciamento dei tre Istituti scolastici ha comportato un ampliamento della rete di Teleriscaldamento di oltre 1 km per un totale attuale di circa 10 km di estensione, ed ha richiesto per i lavori eseguiti sugli impianti degli Istituti complessivamente 13.000 ore di manodopera. La Rete che alimenta oggi in totale 49 utenze pubbliche e private – 4 sedi Accademiche, il Palamostre, 9 edifici scolastici, 1 convitto studentesco, 1 albergo e 33 condomini – garantisce massima qualità dei servizi, comfort, riduzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
I tre Istituti raggiunti dalla rete di teleriscaldamento (per il loro allacciamento è stato realizzato in massima parte il quarto Lotto della rete, dei cinque previsti dal progetto iniziale) potranno beneficiare dei rendimenti energetici più elevati legati alla produzione centralizzata del calore rispetto agli impianti tradizionali, con conseguenti riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’intervento consentirà un risparmio economico rispetto alla spesa storica misurabile in circa il 5% (incluso il servizio di conduzione e manutenzione ordinaria degli impianti di distribuzione interni affidato ad Aton/Siram per tutta la durata contrattuale). Nel loro insieme i tre Istituti rappresentano l’utenza più “energivora” attualmente allacciata alla rete di teleriscaldamento; infatti, a fronte di una potenza impegnata di 9,5 MW presentano una previsione di fabbisogno di circa 5.000 MWh/anno di energia termica (pari a circa il 20% dell’energia complessivamente richiesta dalle utenze allacciate alla rete).
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