In materia di sicurezza nei sistemi di refrigerazione e delle pompe di calore, nasce Tool R32 di Toshiba, uno strumento che facilita il lavoro degli installatori nel rispetto dei requisiti richiesti dalle normative vigenti.
Il regolamento UE 517/2014, che ha come pilastro fondamentale la riduzione delle immissioni di CO2 nell’atmosfera, in questi anni ha favorito lo sviluppo e l’introduzione nel mercato HVAC di gas a basso GWP di categoria A2L, quali soprattutto l’R32, rendendo ancora più centrale le normative sulla sicurezza. Si fa riferimento alla norma UNI EN 378 2017: sistemi di refrigerazione e pompe di calore – requisiti per la sicurezza e l’ambiente. La norma specifica i requisiti per la sicurezza delle persone e dei beni, fornisce una guida per la tutela dell’ambiente e stabilisce procedure per il funzionamento, la manutenzione e la riparazione di impianti di refrigerazione e il recupero dei refrigeranti. La sua applicazione necessita un approfondimento da parte di chi installa gli impianti di climatizzazione, ma soprattutto ne definisce gli adempimenti obbligatori, come l’attuazione e la verifica dei livelli di presenza del Gas R32 nei sistemi di climatizzazione e l’infiammabilità degli impianti, sia che vengano istallati nelle abitazioni o negli spazi commerciali.
Come funziona Tool R32
Per supportare e velocizzare il lavoro degli installatori Toshiba ha realizzato Tool R32, uno strumento di lavoro che grazie ad alcuni semplici passaggi, cioè inserendo i dati delle unità del sistema da installare, permette in pochi minuti di verificare il rispetto dei limiti di legge d’infiammabilità e di tossicità degli ambienti. Questo fa si che l’installatore, nella fase di pre-vendita di un impianto, possa valutare se l’installazione può essere fatta senza alcuna restrizione, mantenendo il limite di tossicità nell’ambiente sotto i livelli richiesti, oppure se si rende necessaria l’installazione di componenti aggiuntivi per ridurre un potenziale rischio. La diffusione di sistemi di climatizzazione e riscaldamento sempre più eco-friendly ha portato all’utilizzo di refrigeranti di categoria A2L classificati come blandamente infiammabili, che in determinate applicazioni, per le quali sono richiesti quantitativi significativi, potrebbero superare i limiti di sicurezza. Le installazioni più critiche sono quelle di unità interne a pavimento, magari installate in locali relativamente piccoli e se utilizzate in grossi sistemi multisplit, dove la quantità di refrigerante non è trascurabile. In questi casi è obbligatoria l’installazione di strumenti di sicurezza aggiuntivi, che per questo motivo con la console residenziale Toshiba vengono offerti come accessorio.
Tool R32 per gli addetti ai lavori
Tra chi oggi utilizza Tool R32 nella quotidianità è Michele Maggioni della società Due Emme di Maggioni & C. Srl, società commerciale in provincia di Como, che vende materiale termoidraulico e più precisamente pompe di calore aria-aria e aria-acqua, ventilazione meccanica controllata e canne fumarie.
“La mia azienda vende prodotti Toshiba dal 1997 e oggi lavorare con questo brand ci permette anche di avere alcuni vantaggi importanti. Oltre al supporto tecnico e commerciale offerto dal proprio personale tramite dei corsi di aggiornamento” dichiara Michele Maggioni, “abbiamo a disposizione diversi strumenti. In particolare il Tool R32 lo stiamo utilizzando e testando da qualche mese, ad esempio prima di realizzare alcuni impianti dove pensiamo di essere al limite con la quantità di R32 ammessa. Per noi diventa un prezioso strumento nelle fasi di pre-vendita e collaborando con diversi Installatori riusciamo a dare un ulteriore servizio fornendo al cliente l’impianto installato chiavi in mano”.
Michele Maggioni sottolinea l’importanza di avere a disposizione su dispositivi mobili dei Tool per il dimensionamento degli impianti VRF, o anche la App My Toshiba Clima, che essendo sempre a portata di mano accelerano e facilitano le giornate di lavoro in cantiere e nei momenti di trattativa con i clienti.
‘’Il Tool R32 è poi davvero molto semplice – aggiunge Maggioni – non sostituisce il lavoro di un termotecnico o di un progettista, ma lo affianca nel suo lavoro; mi è capitato di farlo provare a colleghi professionisti con cui lavoriamo ottenendo pareri favorevoli”.
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