Progetto pubblico-privato partecipato e condiviso per uno sviluppo sostenibile e innovativo.
A Lonato del Garda (BS), entro fine 2018 verrà attivato sul territorio comunale il sistema di teleriscaldamento grazie al calore fornito dall’acciaieria del Gruppo Feralpi, tra i più importanti gruppi siderurgici in Europa che ha sede proprio nel territorio lonatese, e a ENGIE, player della transizione energetica, presente nel teleriscaldamento con 10 reti in Italia, che si occuperà della progettazione e della realizzazione della rete e della distribuzione dell’energia termica.
L’investimento, sostenuto pariteticamente tra Feralpi ed ENGIE, sarà complessivamente di 4 milioni di euro. L’intero processo è stato sviluppato tecnicamente in partnership tra la società di ingegneria Energard ed ENGIE. Il Comune di Lonato del Garda ha svolto un ruolo centrale di coordinamento, seguendo l’iter burocratico e autorizzativo affinché il processo si svolgesse secondo i tempi previsti. Una sinergia virtuosa che ha tradotto la visione condivisa in progetto sostenibile e il progetto in realtà.
Entro il prossimo inverno, il calore recuperato dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria scalderà gli edifici pubblici del Comune di Lonato, portando nei prossimi anni non solo cospicui risparmi in termini economici, ma contribuendo in modo sostanziale alla tutela dell’ambiente.
I VANTAGGI
Sono di duplice natura, ambientali ed economici, i vantaggi che porterà l’impianto di teleriscaldamento, vantaggi che iniziano già all’interno dello stabilimento di Feralpi dove l’avvio del recupero del calore, non più disperso in atmosfera, risponde alla necessità di impostare i cicli produttivi secondo logiche circolari con l’abbattimento dei consumi e del relativo impatto ambientale.
Riscaldare gli edifici pubblici grazie al calore recuperato equivarrà a risparmiare ogni anno 447 TEP (tonnellate di petrolio equivalente), pari a circa 20 autocisterne.
In termini di CO2, il progetto porterà a ridurre le emissioni di 1.059 tonnellate l’anno. Sempre in chiave ambientale, ci sarà una riduzione del consumo di acqua pari a quella che, altrimenti, verrebbe dispersa nelle colonne di vapore acqueo in corrispondenza delle torri di raffreddamento dello stabilimento siderurgico.
Lonato del Garda sarà anche più sicura, grazie alla dismissione di centrali termiche alimentate da fonti fossili sostituite dal calore fornito dal teleriscaldamento. Non da ultimo, il Comune vedrà una riduzione dei costi sostenuti per il riscaldamento dei propri edifici, con un vantaggio diretto per tutti i cittadini lonatesi.
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