3D4MEC srl, azienda italiana attiva nell’additive manufacturing con stampanti 3D per ottone e acciai, è stata presente a MCE, in cui ha tenuto due eventi dedicati ad approfondimenti tecnici sulla produzione rapida di prototipi in ottone grazie a 3D4Brass.
3D4Brass è nata in risposta alle esigenze nella produzione di rubinetterie e raccorderia, come test di fattibilità e produzione di primi componenti in ottone, quindi è da considerarsi una vera e propria innovazione nel settore delle stampanti 3D. Con la stampante 3D4Brass a tecnologia Powder Bed Fusion (PBF) è possibile produrre direttamente parti in ottone senza utilizzare altri materiali come la cera o il collante, diversamente da tutti gli altri metodi produttivi utilizzati fino ad oggi. Stampare in 3D non significa produrre lo stampo in 3D, ma produrre direttamente il componente finale, senza passaggi intermedi. Solo grazie alla tecnologia Powder Bed Fusion è possibile produrre un componente 100% ottone, fondendo assieme le particelle di polvere che, una volta consolidate, creano componenti con caratteristiche meccaniche idonee e funzionali ad una produzione meccanica. I test metallurgici effettuati sui pezzi ottenuti dimostrano che si raggiunge una densità pari o superiore a quella della billetta integra, prima del processo di atomizzazione.
La tecnologia delle stampanti 3D di 3D4MEC si adatta alla produzione di piccoli lotti e preserie e, diversamente dalla produzione di uno stampo che impiega vari passaggi produttivi e lunghe settimane di lavoro, permette di velocizzare la produzione perché si possono stampare più preserie di diverse geometrie e dimensioni in un unico ciclo di stampa che richiede poche ore. I componenti così ottenuti sono funzionali e già pronti per essere utilizzati e venduti.
Sempre durante MCE, 3D4MEC ha reso disponibile un’ulteriore documentazione di approfondimento su 3D4Steel, la prima stampante al mondo per acciai, presentata nel 2020. Interamente italiana e personalizzata in base alle esigenze produttive di ogni cliente, 3D4Steel sfrutta 5 brevetti esclusivi. La stampante, che trova nei settori del packaging, della meccanica e dell’alimentare le applicazioni più funzionali, può processare tutte le polveri di acciaio non reattive (oltre 150 tipologie) già disponibili sul mercato, lasciando libero il cliente di rifornirsi da qualunque fornitore preferisca scegliendo il materiale che più lo soddisfa.
È stato presentato il caso studio di produzione di molle industriali in C67, acciaio processato esclusivamente da 3D4Steel, non disponibile con altri sistemi, per la produzione di componenti armonici, come molle industriali o componenti che necessitano di un trattamento di tempra e rinvenimento. Anche per 3D4Steel è stato possibile richiedere uno studio di fattibilità direttamente agli ingegneri che danno le prime informazioni specifiche e analizzanno i componenti sottoposti.
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