La scelta di climatizzare in modo ridondante
La Scuderia Toro Rosso ha creato a Faenza il proprio polo tecnologico all’interno del quale si trovano i reparti che vanno dalla progettazione alla costruzione di ogni singolo pezzo delle monoposto, con attività molto diversificate tra loro e quindi con esigenze climatiche diverse. Una delle caratteristiche dell’impianto installato in questa nuova sede è la ridondanza, attuata per far fronte ai carichi estivi superiori alla media (circa tre volte in più rispetto a quelli invernali), oltre che per suddividere maggiormente le distribuzioni e aumentarne le zone, così da ridurre la velocità dell’aria e rendere il più possibile omogeneo l’ambiente. L’intero impianto è costituito da 9 sistemi VRV ciascuno composto da due unità esterne, ognuna da 5HP, installate per ovviare a possibili interruzioni nel circuito in caso di sbrinamento della batteria esterna o di problemi tecnici su una delle due unità con conseguenti possibili pericoli di stratificazione del calore negli ambienti interni.
Flessibilità e personalizzazione dei flussi d’aria
Uno degli elementi qualitativi del progetto impiantistico è stato realizzato nel grande open space a forma di L dove circa 100 progettisti studiano i singoli componenti della monoposto che campeggia al centro della sala. Tutte le cassette round flow installate nel soffitto dell’open space hanno un raggio d’azione di 3 metri e la capacità di distribuire l’aria a 360 gradi; sono dotate di un sensore a infrarossi in grado di rilevare la presenza delle persone e, movimentando le singole alette, evitare di investirle direttamente dal flusso d’aria (sensore di persona), oltre che rilevare la temperatura ad altezza uomo e inclinare l’aletta verso il basso in caso di stratificazione eccessiva, così da riequilibrare la distribuzione dell’aria nell’ambiente (sensore di temperatura). Il layout degli uffici della Scuderia Toro Rosso deve essere modificato per esigenze di organizzazione delle funzioni lavorative e per questo le unità interne del sistema VRV Daikin sono state posizionate per permettere di spostare le pareti garantendo comunque una climatizzazione ottimale. L’impianto installato è a recupero di calore a tre tubi e permette di avere zone riscaldate o raffrescate in maniera differente l’una dall’altra secondo le esigenze. Inoltre la tecnologia VRT permette alla macchina di variare la temperatura interna del fluido refrigerante in funzione della temperatura esterna, portando benefici sia in termini di comfort sia di efficienza.
VRV Daikin: affidabilità del sistema nel tempo
Il nuovo sistema VRV Daikin è dotato di compressori scroll altamente resistenti grazie al Thixocasting, un processo di fusione di metalli non ferrosi come alluminio, rame e magnesio utilizzati anche per produrre i motori delle monoposto. Tale processo permette di ottenere un prodotto finito esente da difetti, con ottime caratteristiche di scorrevolezza e più resistente di 2,5 volte rispetto ai precedenti materiali. Il continuo sviluppo tecnologico e la ricerca di materiali solidi e duraturi nel tempo rendono i sistemi Daikin tra i più affidabili in assoluto.
Per. Ind. Andrea Montuschi, Energia, Studio Associato di Progettazione Impiantistica di Faenza (RA)
Quali fattori e componenti del sistema VRV Daikin sono vincenti in fatto di efficienza e prestazioni ottimizzate? “Come richiesto dal committente, per selezionare l’impianto da installare abbiamo puntato sulla massima performance ed efficienza. Il sistema VRV Daikin si è, infatti, rivelata la migliore soluzione disponibile sul mercato in grado di garantire la temperatura ideale nell'open space, cuore della ricerca della Scuderia Toro Rosso”.
Ing. Gianfranco Fantuzzi, Factory Manager Scuderia Toro Rosso
Nei vari ambienti lavorativi ce ne sono alcuni che hanno particolari esigenze climatiche? “Sì, la sala metrologica deve essere mantenuta a una temperatura costante di 20°. Inoltre per ogni spazio abbiamo chiesto di ottenere facilità di gestione, comfort interno, risparmio energetico e la possibilità di differenziare la quantità di volumi di aria nei diversi ambienti oltre che poter veicolare l'aria in modo differente nei singoli spazi per soddisfare le esigenze personali”.
Prestazioni, efficienza, innovazione sono in comune con Daikin, con quali finalità per la Scuderia Toro Rosso? “Obiettivo della Scuderia Toro Rosso è vincere gare automobilistiche e per vincere è necessario fare ricerca e innovazione costantemente. Nelle nuove power unit è stato introdotto un motore elettrico che migliora le prestazioni della macchina consentendo la ricarica della batteria in frenata, con conseguente riduzione del pacco batterie: meno volumi, meno peso e meno consumi. Il tema del recupero dell’energia inoltre è fondamentale e, grazie a continue ricerche, rispetto alle precedenti versioni abbiamo ottenuto una riduzione dei consumi del 25%. Infine ogni singolo componente è sottoposto a test continui per controllarne l’affidabilità. Come il team della Scuderia Toro Rosso, anche Daikin produce soluzioni affidabili nel tempo e nelle prestazioni”.
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