Il sistema di ventilazione per uffici VMC Flow M150 di Helty garantisce una ventilazione adeguata anche all’interno di piccoli spazi commerciali, mantenendo salubre il microclima indoor e minimizzando il rischio della comparsa di sintomi legati alla SBS. L’inadeguatezza della ventilazione per uffici e nei luoghi di lavoro in generale può creare gravi disagi a chi ogni giorno frequenta l’edificio, sia in termini di produttività che di salute.
La scarsa qualità dell’aria e il suo mancato ricambio è una delle maggiori cause della cosidetta “sindrome da edificio malato” ovvero la Sick Building Syndrome – SBS: una condizione tale per cui l’ambiente di vita o di lavoro determina manifestazioni cliniche o patologie nei suoi occupanti. Malessere, mal di testa, difficoltà di concentrazione, irritazioni a naso gola e occhi: questa sintomatologia, in molti casi, è riconducibile alle condizioni termo-igrometriche e all’accumulo degli inquinanti nell’aria quando non viene ricambiata a sufficienza. Da un lato l’esposizione sul lungo periodo ad elevate concentrazioni di inquinamento può comportare l’insorgere di patologie gravi; dall’altro il malessere determinato dalla scarsa qualità dell’aria si traduce in un significativo calo della produttività. Per creare un ambiente salubre all’interno di spazi lavorativi come uffici e piccoli esercizi commerciali le soluzioni impiantistiche centralizzate possono risultare invasive e poco efficienti, vista la notevole difficoltà delle operazioni di sanificazione. Per questo Helty, azienda particolarmente attiva nel settore della ventilazione meccanica controllata, ha sviluppato Flow M150, un sistema di ventilazione per uffici VMC decentralizzato pensato proprio per il ricambio e la purificazione dell’aria nei luoghi di lavoro.
Dotata di doppio filtro F7/G4 di serie, Flow M150 è in grado di purificare l’aria esterna prima di immetterla nei locali depurata da batteri, agenti inquinanti, pollini e particolato sottile PM10 e PM2,5. Flow M150 presenta anche un sensore igrometrico integrato per il monitoraggio dei valori di umidità nell’aria, nonché la possibilità di regolare la velocità della ventilazione a seconda dell’effettivo utilizzo della stanza. Questo modello è disponibile anche in versione Pure, con sensore aggiuntivo per il controllo dei livelli di CO2 e VOC e l’opportunità di gestire la VMC via app Air Guard da smartphone e tablet. Il ricambio dell’aria avviene con dispersione termica minima: la presenza di uno scambiatore di calore entalpico a doppio flusso incrociato controcorrente permette infatti di recuperare fino all’90% del calore contenuto nell’aria in uscita e di utilizzarlo per riscaldare quella in entrata. In questo modo vengono evitati gli sbalzi di temperatura legati all’aereazione dei locali tramite l’apertura delle finestre, con un conseguente risparmio sui costi di riscaldamento e climatizzazione. Flow M150 è una soluzione retrofit senza canalizzazioni che viene alloggiata a scomparsa all’interno di un mobile pensile con finitura laccata bianca. Il sistema è integrabile in edifici già esistenti attraverso interventi retrofit, senza la necessità di canalizzazioni e opere murarie invasive. L’installazione richiede solamente due carotaggi da 100mm sulla parete perimetrale dell’edificio per la gestione dei flussi dell’aria in entrata e uscita. La decentralizzazione della macchina presenta un ulteriore vantaggio anche dal punto di vista delle operazioni di sanificazione: è sufficiente cambiare il filtro quando la macchina lo segnala necessario.
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