Lo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) annuncia la firma di un Accordo di Contributo con la Commissione Europea per continuare la prossima fase di Copernicus Climate Change Service (C3S) e di Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS). L'Accordo di Contributo è stato firmato oggi da Timo Pesonen, European Commission’s Director-General for Defence industry and Space e dalla Dott.ssa Florence Rabier, Director-General di ECMWF.
In materia di monitoraggio del clima e dell’atmosfera, lo European Centre for Medium-Range Weather Forecasts ha firmato un accordo con la Commissione Europea per continuare a implementare, per suo conto e per i prossimi sette anni, i servizi finanziati dall’UE di Copernicus Climate Change e Copernicus Atmosphere Monitoring. La prossima fase del progetto Copernicus consoliderà il successo ottenuto dalla prima, iniziata nel 2014.
La componente Copernicus relativa allo Space Programme dell’UE fa parte dell’ambizione visionaria dell’Unione Europea per un futuro sostenibile ed economicamente solido a beneficio di tutti i cittadini. In questa nuova fase, l’Unione Europea (UE) garantirà il futuro dei servizi implementati da ECMWF per i prossimi sette anni, che andranno a consolidare il successo della fase precedente, iniziata nel novembre 2014. Sotto la guida della Commissione Europea e di ECMWF e grazie ai finanziamenti dell’UE, i due servizi di monitoraggio del clima e dell’atmosfera sono diventati la fonte di riferimento per dati affidabili e di libero accesso in materia di cambiamento climatico, composizione atmosferica e qualità dell’aria e sono ora pronti a intraprendere nuove sfide come, tra le altre cose, lo sviluppo di capacità di supporto al monitoraggio e alla verifica delle emissioni antropogeniche di CO2. Grazie a questo accordo, le istituzioni, le aziende private, il mondo accademico, i media e le organizzazioni internazionali in tutta Europa e nel mondo potranno continuare a beneficiare di dati sull’ambiente di qualità e liberamente accessibili, forniti dai servizi Copernicus implementati da ECMWF.
I due servizi Copernicus implementati da ECMWF per il monitoraggio del clima e dell’atmosfera svolgeranno il ruolo di attori chiave nell’aprire la strada verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dallo European Green Deal e nel sostenere gli obiettivi dell’UE di ridurre ulteriormente e emissioni nette di gas serra di almeno il 55% entro il 2030. L’accordo segue il nuovo Regolamento unificato del Programma Spaziale dell’UE in vigore dal 12 maggio 2021 e consolida la posizione dell’Europa in qualità di player internazionale nel contesto dello spazio. ECMWF sarà così intitolato a proseguire il suo importante ruolo operativo in questo contesto, non solo implementando i suoi due servizi, ma sostenendo al contempo altri progetti scientifici dell’UE.
I prossimi sette anni delle attività di Copernicus sotto la guida di ECMWF permetteranno lo sviluppo di nuovi prodotti e supporteranno l’innovazione – attraverso un utilizzo esteso di dati a libero accesso e sin dalla loro origine – da parte di PMI e start-up avviate verso una transizione green e digitale. Alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite, ECMWF continuerà a fornire informazioni a istituzioni di fama mondiale come la World Meteorological Organization, la European Environment Agency e l’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), rafforzando il loro ruolo nell’affrontare le principali sfide ambientali del nostro pianeta. L’accordo salvaguarda inoltre i servizi di Copernicus implementati da ECMWF affinché possano proseguire con il lavoro cruciale a sostegno delle politiche europee di cambiamento e adattamento climatico in tutti i settori rilevanti – dall’agricoltura all’energia.
Monitoraggio del clima costruito sulla competenza
Fin dalla sua istituzione nel 1975, ECMWF si è costruito una reputazione a livello mondiale in qualità di fornitore leader nell’ambito delle previsioni meteorologiche numeriche globali attraverso tecniche di modellazione proprietarie all’avanguardia, l’ampio utilizzo di dati satellitari e i propri supercomputer, tra i più potenti in Europa. Con l’apertura del nuovo data centre di Bologna e di nuovi uffici a Bonn, in Germania, ECMWF sta rafforzando la propria presenza nell’Europa continentale, aprendo la strada a nuove opportunità di collaborazione con partner europei.
Timo Pesonen, European Commission’s Director-General for Defence industry and Space, ha dichiarato: “L’Unione Europea ha delineato un piano ambizioso con lo European Green Deal, e programmi come Copernicus ed istituzioni come ECMWF vi si ritrovano al centro. Ecco perché siamo molto lieti di proseguire la collaborazione con ECMWF. I dati e i prodotti informativi forniti da Copernicus non solo aiutano i decisori a compiere scelte informate, ma vanno anche a beneficio di industrie, imprese, enti accademici e di tutti i cittadini europei accomunati dall’obiettivo di creare un futuro sostenibile per tutti”.
Florence Rabier, Director-General di ECMWF, ha commentato: “Siamo orgogliosi di rappresentare un attore chiave nella visione dell’UE di un futuro sostenibile. La firma del nuovo Accordo di Contributo ci permette di continuare a implementare i servizi di Copernicus Climate Change and Atmosphere Monitoring per i prossimi sette anni. L’accordo testimonia l’ambizione visionaria mostrata dalla Commissione Europea, l’esperienza di ECMWF e delle sue strutture, e il talento e la dedizione di tutto il nostro staff. Rappresenta anche la continuazione di una partnership di enorme successo tra ECMWF e la Commissione Europea. Guardiamo con entusiasmo a Copernicus 2.0 e ai prossimi sette anni”.
Jean-Noël Thépaut, Direttore dei Servizi Copernicus implementati da ECMWF, ha aggiunto: “Il programma Copernicus ha realizzato moltissimo negli ultimi sette anni. Come servizio il cui ruolo è quello di monitorare e informare attraverso dati affidabili e di libero accesso, siamo stati in grado di sostenere le politiche di mitigazione e adattamento al cambiamento climatici dell’Unione Europea in tutti i settori economici rilevanti. Questo include la nostra attività pianificata in supporto al monitoraggio e alla verifica della CO2 e la messa a disposizione di dati all’origine a PMI in cerca di modi innovativi per sostenere la transizione green”.
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