L’ANEV dà il patrocinio al corso per operatori dell’energia eolica promosso da ELIS, l’eolico è una delle principali fonti rinnovabili e per questo nasce l’Accademia Italiana del Vento, corso per la formazione di tecnici della manutenzione degli impianti eolici, in risposta alla crescente domanda di queste figure professionali.
L’Accademia Italiana del Vento forma i tecnici per la manutenzione delle turbine eoliche, una delle attività fondamentali del settore eolico che consente il buon funzionamento dei parchi eolici. La figura del manutentore è molto richiesta dalle aziende ed ELIS fornisce ai corsisti anche la certificazione GWO (Global Wind Organization). Si vuole offrire un’occasione ai giovani, specie delle aree del Mezzogiorno in cui ricadono gli impianti, creando un talent pool di manutentori immediatamente pronti per l’inserimento lavorativo previa opportuna formazione.
“Valorizzare le competenze dei giovani e formarli nell’ambito delle energie rinnovabili vuol dire creare valore. Non solo per la loro carriera professionale ma per il loro futuro” ha dichiarato Alessandro Turco, Responsabile Formazione Industria Digitale ELIS. “Negli anni le aziende del settore eolico hanno ravvisato la necessità di formare addetti specializzati a vari livelli” ha commentato Simone Togni, Presidente dell’ANEV “L’Accademia del Vento rappresenta un’ottima opportunità per tutti, sia per i giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo delle rinnovabili e possono ricevere una formazione d’eccellenza, sia per le aziende che possono attingere in un bacino di operatori formati e certificati”.
Il corso per “Manutentori certificati di Impianti Eolici” ha l’obiettivo di preparare giovani qualificati e certificati secondo standard internazionali, pronti per un immediato inserimento nel mondo del lavoro. Il progetto pilota, avviato a ottobre 2019, è stato rivolto prevalentemente a giovani del Sud Italia e ha consentito alle imprese di attuare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’agenda 2030 dell’ONU grazie al carattere di sviluppo solidale. Per maggiori dettagli sul progetto visita il sito al link www.elis.org
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