Al convegno AiCarr tenutosi a MCE Mostra Convegno Expocomfort si è parlato di ambienti climatici, sottolineando che è oggi necessario delineare nuove strategie per la riqualificazione del patrimonio edilizio.
Si è svolto in Mostra Convegno Expocomfort il 29 giugno il 38° Convegno AiCarr “Edifici e impianti per il clima futuro”, una giornata di lavori focalizzata sul tema “caldo” dei cambiamenti climatici e della necessità di delineare nuove strategie di progettazione e di riqualificazione del patrimonio edilizio.
“Se fino a pochi anni fa comfort e risparmio energetico erano le parole chiave per il settore edilizia e impianti – ha illustrato il presidente di AiCarr Filippo Busato – oggi, inevitabilmente, il nostro vocabolario si è ampliato con i termini resilienza, decarbonizzazione, sanità: con il nostro convegno abbiamo inteso dare concretezza a tutti questi termini e indicare approcci di progettazione che non solo siano in linea con le più attuali esigenze politiche e sociali, ma che possano renderci pronti ad anticipare eventi e cambiamenti, spesso inaspettati, come abbiamo sperimentato in questi ultimi anni”.
“Il Convegno di AiCarr “guarda” al futuro, come si evince già dal titolo”, ha dichiarato il presidente eletto AiCarr Claudio Zilio. “Guarda al futuro perché, in molti dei lavori presentati, si prende spunto dell’osservazione e dall’analisi dei dati storici di edifici esistenti per delineare traiettorie ed approcci innovativi per la progettazione e l’ottimizzazione di impianti adatti ad edifici resilienti per il clima dei prossimi anni, con uno sguardo agli obiettivi fissati di decarbonizzazione progressiva fino al 2050”.
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