The Schaufler Foundation terrà il convegno Art of Compression in collaborazione con il Politecnico di Dresda e l’università di scienze applicate di Karlsruhe. Oltre ai temi dell’arte e dei compressori, quest’anno tutto ruoterà attorno alle responsabilità delle tecnologie di refrigerazione e climatizzazione
«Our Responsibilities – Sustainability, Energy and Resource Efficiency»: è questo il motto dell’edizione 2020 di Art of Compression, in programma il 25 marzo presso la sede di Bitzer a Sindelfingen. Un convegno realizzato a cadenza biennale da The Schaufler Foundation assieme al Politecnico di Dresda e all’Università di Scienze Applicate di Karlsruhe. L’evento offre ai professionisti della refrigerazione e della climatizzazione una piattaforma ideale per l’informazione e il confronto sulle questioni attualmente decisive per il settore.
Rinomate personalità del mondo scientifico e industriale interverranno il 25 marzo sulla responsabilità delle tecnologie di refrigerazione e climatizzazione. Fra i relatori vi saranno fra gli altri il Dr. Reinhard Rademacher (università del Maryland) e il Dipl.-Ing. Thomas Mösch (università tecnica di Dresda) con alcuni spunti sugli sviluppi tecnologici del futuro, il Prof. Dr.-Ing. Reiner Kriesten (università di scienze applicate di Karlsruhe) con un intervento sulla cybersicurezza e il Dipl.-Ing. Jörn Schwarz (Ice-TeX- Ingenieurbüro) con alcune riflessioni sullo sfruttamento efficiente delle risorse. Non verrà ad ogni modo trascurato il lato artistico: l’evento inizierà con una visita guidata alla mostra attualmente esposta al museo Schauwerk Sindelfingen con opere d’arte della collezione Schaufler. Barbara Bergmann, direttrice del museo, parlerà di consumismo e riutilizzo nell’opera dell’artista Tom Sachs.
L’evento si svolgerà nella nuova sede centrale Bitzer a Sindelfingen, inaugurata a metà 2019. Negli scorsi anni il convegno era ospitato nei locali dello Schauwerk Sindelfingen. La nuova location, che si trova a pochi passi da quest’ultimo, consente di accogliere un maggior numero di partecipanti.
Gli interessati possono iscriversi ad Art of Compression 2020 fino al 4 marzo a questo link (dove è riportato anche il programma).
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