Geoplus

Riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria. Il sistema Geoplus messo a punto da RC Group consente di ottenere le tipiche prestazioni della pompa di calore riducendo i consumi di energia elettrica mediante l’utilizzo della tecnologia geotermica che, nella stagione invernale, assorbe il calore dal terreno trasferendolo all’impianto di riscaldamento e, durante quella estiva, sottrae calore dall’ambiente trasferendolo al terreno.

Secondo il tipico schema della pompa di calore, l’energia elettrica fornita alla macchina si va a sommare al calore prelevato dalla sorgente, consentendo di produrre una quantità di energia termica ben cinque volte superiore a quella elettrica spesa.

Geoplus consente di ottenere buoni livelli di rendimento anche su carichi parziali. Il sistema, infatti, fornisce puntualmente l’energia necessaria per soddisfare lo specifico carico termico istantaneo, aumentando l’efficienza globale del sistema. Oltre ai risparmi energetici tipici che sono di norma ottenibili con gli impianti dimensionati al massimo della potenza ma funzionanti in regimi di carico ridotti per la maggior parte dell’anno, Geoplus è dotata di un compressore azionato da inverter che, variando il carico in maniera continua e mantenendo sempre la curva ottimale dei parametri elettrici, consente di ottenere elevati indici di efficienza stagionale (in inverno HSPF Heating Seasonal Performance Factor, in estate ESEER European Seasonal Energy Efficiency Ratio).

La caratteristica tipica del sistema di seguire puntualmente i valori di potenza richiesta evitando la gestione sequenziale on-off dei compressori, consente a Geoplus di avvalersi di un impianto idronico caldo/freddo che può fare a meno dei serbatoi inerziali.

Geoplus è in grado di erogare potenze, sia frigorifere sia termiche, anche in condizioni di sovraccarico. L’intervallo di funzionamento di Geoplus varia infatti mediamente dal 35% al 120% dei valori di potenza nominale.

Con Geoplus è possibile ottenere i benefici fiscali previsti dalla direttiva RES (Renewable Energy Sources) che incentiva l’utilizzo di sistemi che sfruttano una quota elevata di calore proveniente da acqua e/o sottosuolo (65-80%)