Viega presenta Profipress G e Sanpress Inox: negli impianti a gas con portata termica maggiore di 35 kW si può pressare
In seguito alla pubblicazione della norma UNI 11528:2014, in data 8 Maggio è stata diffusa una circolare dal Ministero degli Interni che chiarisce l’applicabilità della norma in relazione al DM 12 aprile 1996. Anche l’Italia si apre, in questo modo, all’utilizzo dei raccordi a pressare di rame e di acciaio negli impianti aventi portata termica maggiore di 35kW. La tecnica a pressare con i suoi vantaggi di rapidità, pulizia e sicurezza può finalmente essere utilizzata anche negli impianti a gas extra-domestici o per l’ospitalità professionale.
Il 20 febbraio 2014 UNI ha pubblicato la nuova UNI 11528:2014 intitolata “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione, messa in servizio e manutenzione”. La norma copre il vuoto lasciato dalla UNI 7129:1972 e prescrive i criteri per la progettazione, l’installazione, la messa in servizio e la manutenzione degli impianti per l’utilizzo dei gas combustibili aventi portata termica maggiore a 35 kW. Tale norma si applica alle nuove costruzioni e ai rifacimenti parziali o integrali di impianti a gas a valle del contatore. La norma riguarda inoltre apparecchi con portata termica nominale complessiva maggiore di 35 kW (circa 30.000 kcal/h), la ventilazione dei locali in cui tali apparecchi sono installati e l’evacuazione dei prodotti della combustione. Tra i materiali previsti dalla nuova norma UNI rientrano i raccordi a pressare, confermando così l’idoneità del loro utilizzo anche negli impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW. Per alcuni aspetti, la recente norma UNI 11528 si sovrappone al più “datato” DM 12 Aprile 1996. Al fine di evitare dubbi e perplessità negli operatori del settore è stata pubblicata in data 8 maggio 2014 una Circolare del Ministero degli Interni, competente in materia, che decreta la piena applicabilità della norma UNI 11528:2014, riconoscendone lo status di “regola dell’arte” e confermando quindi la legittimità dell’uso dei raccordi a pressare di rame e di acciaio negli impianti a gas combustibile aventi portata termica superiore a 35 kW. Lo “stato dell’arte”, dal 1996 ad oggi è senz’altro cambiato, così come anche la legislazione comunitaria in merito ai materiali da costruzione. La UNI 11528 e la marcatura CE delle guarnizioni non metalliche dei raccordi a pressare rappresentano da un lato l’evoluzione della tecnica e dall’altro il mutamento del regime legislativo sull’accettazione di prodotti, divenuto sovranazionale.
Da oggi l’installatore potrà indubbiamente beneficiare, anche negli impianti di grande portata, degli innumerevoli vantaggi di Viega Profipress G e Sanpress Inox G, anche nelle rispettive dimensioni XL. Viega è stato il primo produttore a proporre con Profipess la tecnica a pressare per gli impianti a gas, una soluzione estremamente rapida, affidabile e sicura.
Grazie alla guarnizione di HNBR di alta qualità e ai dettagli di sicurezza intelligenti, come SC-Contur, i due sistemi rappresentano la soluzione ideale per posare le tubazioni del gas in modo sicuro evitando l’utilizzo di fiamme libere e con la tranquillità della certificazione di Qualità e Sicurezza IMQ-CIG e DVGW.
Profipress G e Sanpress Inox G offrono una sicurezza al massimo livello, contrassegnata con il marchio giallo, con o-ring giallo di HNBR così come con il bollino giallo di SC-Contur. Grazie alla marcatura chiara del sistema si evitano quindi eventuali confusioni. Con SC-Contur si individuano i raccordi non pressati immediatamente durante la prova di tenuta, già ad una pressione di 22 mbar, rendendo inapplicabile la prova addizionale ad alta pressione. Il funzionamento di SC-Contur è garantito dalle attestazioni IMQ-CIG e DVGW.
Profipress G è disponibile nelle dimensioni da 12 a 54 mm, mentre Profipress G XL offre la dimensione 64 mm; Sanpress Inox G e Sanpress Inox G XL permettono invece installazioni gas sino a 108 mm. Due sistemi per interventi rapidi, efficienti e sicuri.
Profipress G e Sanpress Inox G, oltre che negli impianti domestici e similari, sono da oggi utilizzabili per realizzare impianti extradomestici superiori a 35 kW ed impianti a gas destinati all’ospitalità professionale, come cucine di ristoranti, catering o alberghi, secondo UNI 8723.
I raccordi possono essere installati sia all’interno come all’esterno dell’edificio, nelle modalità indicate nelle rispettive norme.
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