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Patentino F-gas: le recenti norme per la certificazione e per la validità

Il Patentino G-gas e le relative certificazioni per l’utilizzo dei refrigeranti hanno subito recenti modifiche significative. Alla luce delle nuove normative, è importante rimanere aggiornati sulla validità dei patentini esistenti. Il 6 settembre scorso, la Commissione Europea ha emanato un nuovo Regolamento riguardante la certificazione delle aziende e del personale operante nel settore. Questo regolamento, identificato come (UE) 2024/573, stabilisce i requisiti minimi per il rilascio di certificati a persone fisiche e giuridiche. Le normative riguardano l’uso di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore, nonché sistemi di refrigerazione per veicoli, container intermodali e vagoni ferroviari che utilizzano gas fluorurati o alternative.

Il nuovo Regolamento abroga il precedente (UE) 2015/2067, sotto il quale erano rilasciate le certificazioni dei patentini F-gas. Ora, per continuare a svolgere attività come il controllo delle perdite, l’installazione, la manutenzione, la riparazione, l’assistenza, lo smantellamento e il recupero del refrigerante, il personale deve conseguire una certificazione suddivisa in sei categorie distinte. Di queste, due riguardano l’uso dei gas fluorurati (F-gas) e degli idrocarburi, altre due riguardano esclusivamente i gas fluorurati, mentre una categoria si riferisce all’ammoniaca e l’ultima all’anidride carbonica (CO2).

È fondamentale che le persone già in possesso del patentino F-gas aggiornino le proprie conoscenze e competenze secondo le nuove disposizioni relative ai refrigeranti F-gas e alternativi. Solo così sarà possibile mantenere la validità della certificazione, in base alla categoria di appartenenza.

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