Cofely Italia, attore di primo piano nell’efficienza energetica e nel facility management, sigla un contratto con la Fondazione Teatro alla Scala per l’efficientamento dello storico edificio milanese
L’accordo, della durata di 5 anni e del valore complessivo di 3 milioni di euro, è partito nel mese di agosto e prevede la gestione, la manutenzione e la supervisione degli impianti tecnologici – di climatizzazione, illuminazione, elettrici, idrico-sanitari e anti-incendio – del Teatro. L’efficientamento interesserà diversi edifici della Fondazione, il Laboratorio “ex Ansaldo”, la Sala prove “Abanella”, la Scuola di ballo “Accademia della Scala”, gli Uffici amministrativi e di promozione turistica, la biglietteria e i depositi degli allestimenti, per una superficie totale pari a 73.000 m2.
Durante il primo anno di contratto, Cofely sarà impegnata nell’ottimizzazione delle performance energetiche degli immobili della Fondazione e nel miglioramento del comfort ambientale attraverso la sostituzione di 1.800 lampade tradizionali con altrettante a LED presso il Teatro, l’installazione di 3 sistemi di compensazione climatica e di dispositivi di riduzione dei consumi idrici all’interno del Teatro e del Laboratorio “ex Ansaldo”, la sostituzione di 150 valvole tradizionali con altre con testina termostatica nella Scuola di ballo. Gli interventi consentiranno alla Fondazione di ottenere un risparmio di energia pari a 61 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) all’anno e una riduzione delle emissioni pari a 127 t di CO2/annue.
Nell’ambito della partnership, sono previsti ulteriori interventi di riqualificazione che verranno pianificati nell’arco del quinquennio di gestione del contratto. In particolare, nel Laboratorio “ex Ansaldo” è prevista la sostituzione di 3.900 lampade tradizionali con LED e di 5 gruppi frigoriferi energivori con altrettanti ad alto rendimento, l’installazione di un impianto solare fotovoltaico da 60 kWp per la produzione di energia elettrica e di uno termico da 116 kW per la produzione di acqua calda sanitaria. Presso il Teatro, invece, è in programma l’installazione di un impianto di cogenerazione da 100 kWe. Le ulteriori migliorie si tradurranno, dal punto di vista energetico e ambientale, in un taglio di 140 TEP all’anno e 299 t di CO2/annue.
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