Panasonic ha recentemente inaugurato a Cardiff, in Regno Unito, il primo sito produttivo europeo alimentato con energie rinnovabili, grazie al sistema Panasonic HX. Situato nello stabilimento attivo da cinquant’anni, questo impianto utilizza celle a combustibile a idrogeno verde, energia fotovoltaica e batterie di accumulo, tutti coordinati dal sistema di gestione dell’energia (EMS) di Panasonic. La prima installazione Panasonic HX fornirà energia elettrica rinnovabile per la produzione di forni a microonde a Cardiff. Questo aggiornamento ha consentito di ridurre l’impronta di carbonio e migliorare l’efficienza energetica complessiva, sostituendo una caldaia a gas con una pompa di calore Panasonic usando refrigerante naturale R290. Grazie all’uso di celle a combustibile a idrogeno verde, energia solare e sistemi di accumulo, l’impianto garantirà energia 100% rinnovabile per la linea produttiva dei forni a microonde.
L’impegno di Panasonic per alimentare i propri stabilimenti con energia rinnovabile al 100% si concretizza attraverso l’unione di idrogeno verde e solare, generando elettricità e ottimizzando il coordinamento di diverse fonti energetiche, comprese le batterie che immagazzinano energia fotografica nei periodi di inattività. Questo sviluppo è parte della strategia aziendale Panasonic HX.
Masahiro Shinada, Presidente e CEO di Panasonic Corporation, ha dichiarato: “Questo impianto utilizzerà idrogeno verde prodotto nel Regno Unito, rappresentando un grande passo verso un futuro sostenibile. Ci auguriamo che diventi un modello per l’industria dell’idrogeno nel Regno Unito e oltre.”
Panasonic punta a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2030, contribuendo alla riduzione di 110 milioni di tonnellate di CO2. Con l’iniziativa Green Impact, Panasonic investe 130 milioni di euro nello sviluppo della tecnologia HX in Giappone e nella costruzione di impianti a Cardiff e in un’altra località europea entro il 2025.
Nel sito di Cardiff, Panasonic ha integrato 21 celle a combustibile a idrogeno da 5 kW in un sistema decentralizzato assieme a 372 kW di energia solare e una batteria di accumulo da 1 MWh. Questo sistema fornisce energia rinnovabile e immagazzina elettricità anche durante i periodi di inattività, eliminando la dipendenza da fonti fossili. L’impianto offre vantaggi notevoli in termini di operatività e sostenibilità, garantendo una fornitura energetica stabile attraverso la produzione locale. L’approccio decentralizzato aumenta la resilienza del sito, mentre il sistema EMS ottimizza la domanda energetica in base alla produzione. Il calore generato dalle celle a combustibile sarà utilizzato per il riscaldamento e l’acqua sanitaria, incrementando l’efficienza generale.
Le celle da 5 kW raggiungono un’efficienza del 95% nella conversione dell’idrogeno in energia elettrica e termica. Sono state adottate anche misure di risparmio energetico, come illuminazione a rilevamento di movimento e rubinetti a pressione. L’energia rinnovabile sarà operativa dal dicembre 2024, con il sistema EMS attivo entro marzo 2025. Panasonic condividerà le migliori pratiche di Cardiff con clienti e aziende locali, ispirando le nuove generazioni attraverso programmi educativi e visite in fabbrica. Inoltre, è previsto l’apertura a Cardiff di un Centro di Formazione di Eccellenza per il Riscaldamento e il Raffreddamento, un passo importante per formare una forza lavoro qualificata orientata verso un futuro sostenibile.
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