Portata dell’aria fino a 2.500 mc/h e risparmio energetico del 90% con le nuove unità VMC Wavin UVNE.
Wavin Italia, la filiale italiana del Gruppo Wavin con sede a Santa Maria Maddalena (RO) impegnata nello sviluppo di sistemi di tubazioni plastiche nel settore edilizio e nelle infrastrutture, rinnova la sua gamma di sistemi per la ventilazione meccanica controllata dedicata all’edilizia residenziale e alle piccole attività commerciali con il lancio delle nuove unità Wavin UVNE.
Caratterizzate da una struttura autoportante in lamiera pre-verniciata e da un isolamento termico/acustico in lana di roccia con spessore di 22 mm, le unità favoriscono il ricambio e il rinnovo dell’aria, grazie a due ventilatori che svolgono la funzione di estrazione dell’aria viziata interna e di immissione di quella pulita proveniente dall’esterno, oltre ad assicurare un risparmio energetico fino al 90% grazie alla presenza di un recuperatore di calore in controcorrente a elevata efficienza.
LA GAMMA
La linea UVNE include quattro modelli per installazioni orizzontali a soffitto (UVNE900S e UVNE1200S) o a basamento (UVNE1550B e UVNE1800B), progettati per locali commerciali, che si differenziano essenzialmente per la portata dell’aria: 900 mc/h e 1.200 mc/h per le unità a soffitto, 1.550 mc/h e 1.800 mc/h per quelle a basamento. Vi sono poi quattro macchine con orientamento verticale, pensate per l’installazione a parete (UVNE900V e UVNE1100V) e a basamento (UVNE1550V e UVNE1800V) all’interno di luoghi ispezionabili quali i locali tecnici, anch’esse con portata dell’aria che varia da 900mc/h a 1.800 mc/h. Completa la gamma il modello UVNE2500P, caratterizzato da una portata massima di 2.500 mc/h, calcolati in base alla norma 2018 relativa alla potenza specifica interna di ventilazione (SFP).
DOTAZIONI
Le unità sono impreziosite da un controller con display LCD che ne semplifica l’utilizzo e che permette la modulazione della ventilazione in funzione delle condizioni ambientali grazie ai suoi appositi sensori per la rilevazione della temperatura e dell’umidità. Attraverso il controller è possibile impostare le fasce orarie d’utilizzo e mettere in sovrappressione o depressione i vari locali, in modo da evitare l’emissione o l’immissione di aria non controllata e, di conseguenza, non filtrata. Su richiesta, le macchine possono essere dotate di dispositivo di controllo di portata costante.
Facilmente ispezionabili, le unità sono poi dotate di sistema di estrazione dei filtri e drenaggio della condensa, di un recuperatore di calore del tipo in controcorrente interamente realizzato in materiale plastico e di ventilatori plug fan con motore EC brushless. Tutte le macchine presentano inoltre una sezione di by-pass per il free cooling e il free heating, comandato da una valvola motorizzata, e da una serie di filtri in classe M5 per l’estrazione dell’aria e in classe F7 a bassa perdita di carico in rinnovo.
ACCESSORI
Per rendere il sistema più performante e garantire minori perdite di carico è consigliata una distribuzione attraverso “tubi spiro”, ovvero tubazioni circolari in lamiera zincata collegate a regolatori di portata costante con griglia a soffitto modulabile per l’immissione e l’estrazione dell’aria (modello Borea) o con valvola, anch’essa installata a soffitto. Nel caso di griglie posizionate a parete, occorre invece installare una griglia di mandata e una di ritorno per l’immissione e l’estrazione dell’aria. In alternativa alla distribuzione tramite tubi spiro è sempre possibile prevedere una distribuzione con plenum multidirezionali in lamiera zincata, con isolamento fonoassorbente interno che riduce la rumorosità.
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