Con i nuovi siti industriali e il potenziamento della produzione, Nobili Rubinetterie dispone di uno principali poli produttivi europei.
Visitare i siti produttivi di Nobili Rubinetterie è un viaggio nella migliore espressione della tecnologia produttiva italiana. Tutto quello che di moderno e innovativo è disponibile qui c’è. D’altra parte i numeri parlano chiaro: nuovi stabilimenti da 50.000 m2 che si aggiungono (a breve) ai precedenti 100.000 m2, fatturato che nel 2020 ha raggiunto 76,7 milioni di euro con un incremento del 4% rispetto al 2019, 3,5 milioni di pezzi venduti. La riconfigurazione degli stabilimenti Nobili Rubinetterie vede in primo luogo il potenziamento dei reparti dedicati allo stampaggio delle materie plastiche e all’assemblaggio delle cartucce di miscelazione, nonché l’aggiunta di due nuovi impianti galvanici per la cromatura e di un ulteriore reparto di stampaggio delle leghe metalliche.
Il nuovo layout di Nobili Rubinetterie
L’ampliamento della superficie degli stabilimenti Nobili Rubinetterie ha richiesto un nuovo layout complessivo in grado di supportare un processo di crescita costante con l’obiettivo di offrire al mercato uno standard qualitativo ai massimi livelli grazie anche alla scelta di mantenere il 100% del ciclo di produzione della rubinetteria all’interno dei propri stabilimenti. “È inoltre la sola realtà italiana – sottolinea Carlo Alberto Nobili (nella foto) – che disegna, progetta e realizza autonomamente sia i rubinetti che le cartucce di miscelazione. In pratica 10 aziende in una: dalla tornitura all’iniezione dell’ottone fuso per bassa pressione; dallo stampaggio delle componenti plastiche – con 18 presse e oltre 15 milioni di componenti realizzati ogni anno – alla cromatura e poi lucidatura, lavorazioni laser, confezione, stoccaggio, gestione dei ricambi.”In effetti sono ben 452 i centri di lavoro dislocati nei diversi stabilimenti e ammonta a 8.000 km la lunghezza delle barre di ottone lavorate ogni anno.
Nobili Rubinetterie produce rispettando l’ambiente
Tale capacità produttiva potrebbe far pensare all’impatto sull’ambiente. In realtà Nobili Rubinetterie pone grande attenzione all’efficienza energetica e al riciclaggio di ogni componente delle lavorazioni. Il truciolo di ottone, ad esempio, viene purificato dal lubrificante utilizzato nella fase di tornitura per essere nuovamente trasformato in barra. Lo stesso lubrificante viene recuperato e immesso nuovamente nei circuiti di utilizzo. Anche i due impianti di cromatura sono interamente a ciclo acque chiuso, con un recupero del 100% dell’acqua di scarto, poi utilizzata per il raffreddamento delle macchine.
Gli stabilimenti sono classificati come «Zero Emission Company» grazie a un impianto fotovoltaico da 1 MW, composto da 9.000 pannelli in grado di assicurare autonomia energetica e di garantire sofisticate soluzioni per la tutela dell’ambiente. Anche il packaging è ecosostenibile, con cartone certificato FSC, vernici naturali a base e collanti di origine vegetale.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere