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MCE a Bari: efficienza energetica, smart city e politiche energetiche

Nell'ambito del Comfort Technology Roadshow, l’evento itinerante di formazione e informazione organizzato da Mce – Mostra Convegno Expocomfort per promuovere la cultura e il dibattito su tutti i temi che ruotano intorno all’efficienza energetica, a Bari si è parlato di smart city e politiche energetiche 

Smart buildings, eco-distretti urbani e smart city, gestione intelligente dell’energia, diagnosi energetica e il nuovo APE (Attestato di Prestazione Energetica), riforma delle tariffe elettriche domestiche, sono alcuni dei temi trattati nei numerosi incontri e interventi.

Pasquale Capezzuto, Energy Manager del comune di Bari, ha illustrato cosa deve fare una città per diventare “energeticamente intelligente”: censimento e monitoraggio dei consumi, produzione di energia, distribuzione intelligente, smart grids, building automation, e molto altro ancora.

La discussione è stata animata anche da Giuliano Dall’O’ (Professore del Politecnico di Milano) con un intervento su “Tecnologie, impianti e servizi per la città che diventa smart”, Fernando Pettorossi (Assoclima) che ha parlato della “riforma delle tariffe elettriche domestiche, evoluzione, sviluppi e opportunità”, Luca Alberto Piterà (segretario tecnico di Aicarr), con due interventi sulla necessità e l’importanza della Diagnosi Energetica e sulla cogenerazione e il rapporto fra edificio e territorio, e Francesco Ruggiero (Professore del Politecnico di Bari) con il suo intervento “Città ed energia”.

Ma cosa sono le smart city? Giuliano Dall’O’: “Luoghi a misura di essere umano in cui l’intelligenza dei cittadini diventa intelligenza della città, intelligenza misurata attraverso la diffusione del solare termico e fotovoltaico, sistemi di cogenerazione, diffusione di pompe di calore, edilizia efficiente, presenza di zero energy buildings, smart grid, presenza di reti di monitoraggio ambientale e diffusione della raccolta differenziata”.

Il comune di Bari, che negli ultimi anni sta attraversando un importante processo di sviluppo in chiave green, torna a essere protagonista del dibattito su efficienza energetica e sviluppo urbanistico intelligente dopo appena due settimane dall’incontro sul Programma operativo interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico, organizzato per offrire un’occasione di scambio e confronto tra le Regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia sulle migliori realizzazioni in ambito di efficienza energetica.

E proprio Bari è stata portata ad exemplum con i suoi due impianti geotermici, quello del Palazzo Agricoltura ed quello dell’ex C.I.A.P.I. Il capoluogo pugliese inoltre è entrato a far parte di Res NoVAE, progetto dell’Università della Calabria che coinvolge le città di Bari e Cosenza e che si propone di individuare soluzioni sostenibili e all’avanguardia per una migliore gestione dei flussi e dei consumi energetici grazie all’uso di tecnologie innovative.