Con l'ottenimento della certificazione Eurovent, Lu-Ve avanza nel suo percorso verso l’innovazione sostebìnibile iniziato nel 2004 e oggi ufficialmente riconosciuto a livello internazionale. La multinazionale varesina quotata su MTA tra i primi operatori al mondo nel settore degli scambiatori di calore ad aria, è tra le prime aziende a ottenere la certificazione Eurovent per gli aerovaporatori a CO2 delle gamme commercializzate con i marchi Lu-Ve Exchangers e AIA Lu-Ve.
La certificazione Eurovent da parte dell’associazione europea che esamina le prestazioni di funzionamento di apparecchiature nel campo del trattamento dell’aria, del condizionamento e della refrigerazione secondo le norme internazionali, rappresenta una tappa importante nel percorso alla ricerca di un nuovo modo di concepire l’industria del freddo. La multinazionale basata a Uboldo è stata tra le prime società ad aver puntato sulla sostituzione dei gas a effetto serra (F-Gas) con i refrigeranti naturali a basso o nullo impatto su ozono o effetto serra, come anidride carbonica, idrocarburi e ammoniaca. La certificazione testimonia l’impegno nel perseguimento di una politica di ricerca e sviluppo d’avanguardia e di rispetto dei principi fondamentali di salvaguardia dell’ambiente: ridotti consumi energetici, ridotto impiego di liquido refrigerante, bassi livelli di rumorosità, elevata affidabilità nel tempo e ridotti ingombri.
Dal 2004 a oggi, attraverso progetti di ricerca sui nuovi refrigeranti, Lu-Ve Group vanta un track record di installazioni a CO2 di grande successo in Europa, America Latina, Medio Oriente e Asia. Nel 2020 è stato installato il primo impianto in Ucraina, destinato a un supermarket (Silpo, a Kiev) a zero- impatto ambientale, equipaggiato con pompe di calore, energia solare e un impianto di refrigerazione ad alta efficienza ad anidride carbonica. La nuova sfida è spostare “l’equatore della CO2” e rendere questa tecnologia efficiente anche in paesi in cui prima non era possibile.
“Essere una delle prime aziende a ricevere la certificazione Eurovent per le tecnologie a CO2 ci rende molto orgogliosi perché riconosce la volontà di Lu-Ve di lavorare a obiettivi sempre più sostenibili” ha dichiarato Matteo Liberali, AD di LU-VE Group. “Nel caso della CO2, la nuova sfida è rendere questa tecnologia efficiente anche in Paesi in cui prima non poteva esserlo. Per questo motivo, stiamo collaborando con Istituti e Università internazionali, tra cui la United Nations Industrial Development Organization (UNIDO) per incrementare l’utilizzo dei fluidi naturali in sostituzione di quelli a effetto serra. A tal fine sono stati realizzati impianti pilota in India e in Medio Oriente, in aree in cui si pensava che le condizioni climatiche rendessero impossibile o molto difficile utilizzare la CO2.. L’innovazione e il rispetto dell’ambiente sono nel nostro DNA e continueremo a impegnarci per offrire soluzioni sempre più efficienti e accessibili in tutto il mondo”.
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