L'evoluzione dei sistemi VRF: VRF misti e VRF ibridi

I sistemi VRF da sempre sono stati un'alternativa all'avanguardia ai tradizionali impianti idronici. Rispetto a quest'ultimi, presentano molti vantaggi ma anche qualche limite. La sempre maggior attenzione per la ristrutturazione degli edifici, l'evoluzione dell'elettronica e la necessità di contenere i volumi di refrigerante, hanno spinto i costruttori dei sistemi VRF ad investire in R&D per evolverli ulteriormente, mantenendo inalterate le loro peculiarità principali e riducendo i punti deboli.

Sono nati così inizialmente i sistemi VRF misti, in grado di alimentare contemporaneamente sia terminali ad aria, sia terminali idronici (sistemi radianti e radiatori) e produrre acqua calda anche ad alta temperatura per uso sanitario. Il successo dei sistemi VRF misti ha “certificato” la valenza del connubio espansione diretta/idronico portando a un ulteriore passo in avanti rappresentato dai sistemi VRF ibridi. Tali sistemi, sono di fatto un produttore VRF a terminali idronici collegati ad evolute “sottocentrali” periferiche di scambio termico, distribuzione e recupero di calore (denominate distributori) a loro volta connesse alle unità esterne, attraverso tubazioni percorse da refrigerante.

L'incontro, ricco di approfondimenti e spunti di riflessione, si propone di analizzare i vantaggi e le applicazioni di tali soluzioni. Dopo la registrazione dei partecipanti, alle 15.30 il saluto di benvenuto e la presentazione dell’incontro a cura dell'Ing. Roberto Taddia, Delegato Territoriale AiCarr Como, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese. Seguiranno quattro interventi tenuti dall'Ing. Claudia Calabrese, Libero professionista: “Impianti idronici e impianti VRF: peculiarità”, “Uni En 378: limitazioni dei contenuti massimi di refrigerante”, “Sistemi VRF misti: vantaggi e applicazioni”. Il CNI, Consiglio Nazionale degli Ingegneri riconosce a tutti i partecipanti iscritti agli Ordini degli Ingegneri provinciali, n. 3 Crediti Formativi Professionali. Per partecipare al convegno è necessario iscriversi entro e non oltre il 30 ottobre 2015 dal sito internet www.aicarr.org, nella sezione Incontri.