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Le imprese italiane nel distretto turco della Refrigerazione

La delegazione italiana di Casale Capitale del Freddo che ha preso parte alla missione è stata formata da Giovanni Rosso (Cold Car), Marco Buoni, Federico Riboldi (ATF), Simone Porta (Centro Studi Galileo), Davide Modica (Il Disgelo), Umberto Fava (Lamoro), da rappresentanti di aziende con sede in Italia come Yukio Yamaguchi (Sanden Vendo) e del nord Italia come Marco Galluppi (Carel) e Oguz Korkut (Officine Mario Dorin/Cetinel).

La prima giornata di lavori è stata dedicata al convegno internazionale “Strengthening Hvac&R in Europe: Building the future together”  presieduto da Aydin Memuk (Segretario Generale Izka e Vice Governatore di Smirne), Hakan Semerci (Presidente degli industriale del freddo del Mar Egeo – Essiad), Marco Buoni (Direttore CSG e Segretario Generale ATF), Umberto Fava (Direttore Lamoro), Pietro Alba (Presidente della Camera di Commercio italiana di Smirne), Bulent Ozcan (Direttore del Ministero degli affari europei della Repubblica di Turchia) e diviso in tre sessioni: “Value chain analysis for industrial refrigeration”, “Future of Refrigeration” e “Industry – end users: future vision in cold chain”.

L’incontro è stato una premessa al XVII Convegno Europeo che si terrà il 9, 10 giugno presso il Politecnico di Milano dove verranno sviluppati nel dettaglio gli argomenti che fanno dell’Europa il capofila a livello mondiale nell’utilizzo delle nuove tecnologie e nell’implementazione delle più avanzate legislazioni di riferimento per il settore.

Nel corso del simposio, ospite d’onore Mike Gamble (R&D Manager Coca Cola), si sono succedute negli interventi le aziende italiane presenti, i consulenti turchi Hakan Zobu e Fevzi Dogu, il Direttore dell’Area sviluppo regionale del Ministero dell’economia Serkan Valandova, il docente universitario Onur Devres, Francesco Scuderi (Technical and regulatory affairs manager di Eurovent), Karan Bashki (CEO di Insigma Inc.), Ali Gokcelik (General Manager GT Sustenaible life and Energy), Benturk Ozbek (Ahmet Yar), Harry Sandhu (Metalfio, Klimasan), Naci Sahin (General Manager Friterm AS).

A termine del convegno, interventi del Former Director OzonAction Unit delle Nazioni Unite Rajendra Shende e del Responsabile Relazioni Esterne Centro Studi Galileo Federico Riboldi.

Il secondo giorno di lavori, con un taglio meno pubblico, ha visto le imprese italiane impegnate in incontri B2B con possibili partner turchi e la visita allo stabilimento di origine italiana Ahmet Yar, considerato un modello per tutta l’industria turca.

Una missione importante per il nostro distretto del freddo che deve guardare con sempre maggiore attenzione ai mercati emergenti puntando sulle caratteristiche di stile, qualità e innovazioni tipiche delle produzioni italiane.

Nonostante la situazione politica Europa – Turchia abbia passato tempi migliori, la cooperazione economica e commerciale in particolare verso l’Italia, primo Paese europeo nel settore della refrigerazione, è sempre più stretta in quanto il mercato di questo Paese è in continua espansione e si offre da ponte verso il Medio Oriente e i Paesi dell’ex-Unione Sovietica (Azerbaigian, Georgia, Armenia ecc.) tutti in forte espansione e richiesta di tecnologie del freddo. Le Nazioni Unite, con cui il Centro Studi Galileo lavora da 12 anni, puntano molto allo sviluppo sostenibile di queste aree del mondo e l’apporto del settore RAC che presenterà al XVII Convegno Europeo è fondamentale per il successo della missione.

 

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