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La pompa di calore EW-HT vince l'HVR Awards

EW-HT di Climaveneta è stata premiata come miglior pompa di calore dell’anno per le applicazioni industriali e commerciali agli HVR Awards

Grazie a scelte tecnologiche e progettuali all’avanguardia, EW-HT sfrutta l’acqua a media temperatura come sorgente per produrre acqua molto calda a 78°C, proponendosi come valida alternativa ai tradizionali bruciatori e caldaie a gas.

I livelli di efficienza raggiunti registrano un valore di COP di 4,18 con la produzione di acqua a 78°C (acqua lato sorgente a 45/40°C). L’elevata efficienza raggiunta dall’unità combinata con la possibilità di fare di questa pompa di calore l’unica sorgente di acqua calda ad alta temperatura dell’edificio hanno fatto di EW-HT il vincitore indiscusso della sua categoria.

Wayne Perrins, responsabile vendite di Climaveneta Powermaster ha affermato: “Siamo orgogliosi di aver ottenuto questo prestigioso riconoscimento grazie all’EW-HT. La sua formula particolarmente innovativa rende la pompa di calore adatta ad applicazioni di vario genere che spaziano dal residenziale ai grandi edifici commerciali, dalle applicazioni retrofit a edifici di nuova costruzione, soddisfacendo da sola alla richiesta di acqua calda sanitaria, permettendo così di superare in tutte le applicazioni gli impianti tradizionali con caldaie a combustione, ad elevate emissioni e soggetti a controlli annuali.”

Fabio Zambon, direttore Marketing di Prodotto in Climaveneta aggiunge: “Ma è proprio nei progetti più sfidanti che EW-HT rappresenta la chiave del successo dell’edificio. In applicazioni di processo caratterizzate da numerosi scambi di energia termica e livelli di temperatura diversi, la pompa di calore permette di recuperare questa energia e trasferirla da un processo operativo ad un altro, aprendo le porte a un utilizzo del tutto nuovo e redditizio dell’acqua a media temperatura.” E Zambon prosegue “In applicazioni mission-critical come le sale server inoltre, EW-HT è in grado fornire due effetti utili contemporaneamente: da un lato l’unità si occupa di soddisfare il carico termico richiesto dagli uffici adiacenti al data center, mentre dall’altro contribuisce a raffreddare le sale server. Tutto questo senza che un singolo kW/h di energia venga sprecato.”