Lo scorso 13 novembre, durante Smart Building Expo 2019, abbiamo avuto modo di discutere con Saverio Trovato, Business Development Team Leader - Italy & Export per Honeywell Partner Channel, riguardo alle ultime novità di Honeywell in termini di prodotti e la sua strategia di business.
Oggi i dati, rilevazione e misurazione, e la gestione dei medesimi sono aspetto essenziale nell’ottica dell’efficienza energetica. Quali sono le più recenti proposte di Honeywell in tema?
S.T: Questo è un tema molto ampio che offre tantissime opportunità e Honeywell lo sta affrontando a tutti i livelli, partendo dallo strumento fisicamente installato in campo fino al cloud.
Lo ritroviamo per esempio nella soluzione di smart metering elettrico Emon Black di SAIA, uno dei brand di Honeywell Partner Channel insieme a CentraLine e a Trend: un dispositivo multiprotocollo di nuova generazione che si presta già a dialogare con altri sistemi, anche di terze parti.
La particolarità di questo oggetto è quella di fornire non solo dati o misure, ma di dare già anche risultati concreti in termini di predittività, in quanto è in grado di rilevare la qualità della rete sulla quale è installato ed eventuali anomalie e scostamenti, inviando degli alert sia alle piattaforme software (anche in Cloud) sia alle app.
Attraverso l’app gli utenti possono configurare, fare il commissioning dell’apparecchiatura e monitorare i dati relativi ai consumi energetici e anomalie.
Oltre ai misuratori di energia elettrica abbiamo soluzioni relative al metering termico e dispositivi integrati. IQ Interfacing di Trend, ad esempio, consente con un unico dispositivo di integrare dispositivi di misura dei consumi sia in linguaggio ModBus che Meterbus contemporaneamente, inviandoli alle piattaforme di supervisione e monitoraggio energetico.
Estendendo il concetto di efficientamento energetico, legato a un fattore di soluzioni altamente integrate e interoperabili tra di loro, possiamo pensare alle soluzioni Trend con il Dali64 o CentraLine con il Merlin NX, che consentono di gestire la soluzione dell’ufficio a livello integrato. Oltre a rispondere alle tematiche legate a comfort e salubrità per il dipendente vengono integrate anche strategie di energy saving, andando per esempio a modulare le luci in funzione dell’apporto di luce naturale; regolare le tapparelle; gestire le funzioni di comfort in funzione della presenza degli occupanti.
L’edificio moderno è sempre più smart, i sistemi impiantistici (climatizzazione, sicurezza, illuminazione ecc.) sono sempre più integrati. Qual è la strategia di Honeywell in questo ambito?
S.T: Prima di tutto favorire integrazione ed interazione dei sistemi mediante soluzioni votate all’apertura ed alla loro interoperabilità.
Esempi concreti, come descritto in precedenza, sono Merlin NX di Centraline e Dali64 di Trend che coniugano temi di comfort e salubrità indoor e di efficientamento energetico.
Oltre a IQ Interfacing per l’integrazione delle soluzioni di misurazione consumi energetici, Trend rilascia “System X”, soluzione d’integrazione basata su Open Niagara 4.8 framework, che permette migliori approfondimenti ed analisi in totale sicurezza in tema di cyber security (ISA 62443, SL4).
Il ruolo del BMS stesso sta cambiando, non più entità standalone ma parte integrante di un ecosistema in cui spazi, persone e oggetti sono interconnessi.
Non più, quindi, solo strumento per efficientare, ridurre costi ed impatto ambientale, attraverso reportistica e predittività ma strumento fruibile dall’intero capitale umano, in quanto asset strategico per il cliente.
Attraverso gli esempi descritti, soluzioni in wireless con tecnologia EnOcean, connettività IoT, piattaforme in Cloud, connected services – SaaS e la nativa apertura delle proprie soluzioni, Honeywell approccia il tema dell’integrazione come elemento imprescindibile per generare nuovo valore e risultati per l’edificio, non solo in tema di efficientamento energetico ma in risposta a metriche e KPI di tutti gli operatori dello stesso, e ai bisogni di ciascun occupante.
Progettisti e installatori sono dal vostro punto di vista sufficientemente formati per trainare sul mercato l’innovazione tecnologica?
S.T: Progettisti e consulenti possono svolgere questa funzione nella misura in cui riescano ad avvicinare lo Smart Building con un approccio integrato e a 360 gradi, mettendo in relazione in una visione unica tutti i sistemi intelligenti tra di loro, includendo anche l’infrastruttura IT, la spina dorsale di uno smart building, opportunamente concepita per abilitare la massima potenzialità e sinergia dei sistemi.
La figura dell’installatore, invece, si trova di fronte ad un bivio: dovrà sempre di più acquisire competenze digitali, software e IT per difendere il suo ruolo (altrimenti eroso dai più attivi, in questo senso, system integrator), evitando di rimanere ancorato alla porzione più “commodity” e meno remunerativa e distintiva, in un mercato che sta diventando sempre più competitivo.
Come si esplica l’attività di formazione Honeywell nei loro confronti?
S.T: Honeywell BMS Partner Channel si muove su due principali tematiche. Una è specifica, quindi attraverso seminari (ad esempio per gli ingegneri), momenti specifici di formazione e roadshow (con Smart Building, ad esempio). Poi c’è l’attività che svolgiamo nella quotidianità che deriva dal nostro modello di business indiretto (che prevede l’implementazione delle soluzioni attraverso partner certificati) che ci permette di approcciare il cliente nella sua centralità, di entrare nelle pieghe del suo business e catturare esigenze, desiderata, gli elementi di fastidio e di “peace of mind” e di soddisfarlo grazie all’eccellenza operativa della nostra rete di partner.
Questa quotidiana raccolta della voce del cliente ci permette, nel ruolo di interpreti, di poterla reindirizzare presso consulenti, progettisti ed installatori.
Le anomalie climatiche sottopongono edifici e impianti a stress frequenti e richiedono risposte rapide e flessibili da parte dei sistemi. Quali sono e quali saranno le soluzioni Honeywell per rispondere a queste nuove esigenze?
S.T: Noi pensiamo che anche le soluzioni, oltre agli impianti, debbano essere flessibili e resilienti.
L’approccio di Honeywell Partner Channel per far fronte a questa complessità sta nell’implementare soluzioni che riescano a fornire risultati, utilizzando tecnologie sempre più convergenti e aperte. Ciò consente la raccolta continua di dati provenienti da più sistemi che possono essere correlati e normalizzati al fine di fornire informazioni strategiche e talvolta predittive (o già sotto forma di risultati) utili a prendere decisioni consapevoli.
Noi predisponiamo la soluzione all’interno dello smart building partendo dal sensore, e questo vuol dire anche utilizzare tecnologie wireless, quali l’EnOcean, ad esempio. Sposare tecnologie wireless non costringe il proprietario dell’edificio a fare ulteriori investimenti, facilitandolo nella decisione di abbracciare sempre di più questa scelta.
L’apertura dei sistemi permette anche la possibilità di connettersi ai siti internet per ottenere, ad esempio, le previsioni meteo, in modo da cambiare l’assetto dell’edificio per far fronte velocemente al cambiamento che sta per arrivare.
Le soluzioni Connected Services basate su cloud permettono una maggiore interazione continua con gli abitanti dell’edificio. Per esempio Vector App segue il profilo comfort utente lungo gli spostamenti all’interno dell’edificio, mentre Vector Space Sense, sfruttando la tecnologia Bluetooh, verifica il reale utilizzo degli spazi per veicolare lo sforzo energetico laddove più necessario.
Honeywell Action Management risponde al nuovo ruolo del Facility manager, sempre più strategico e di supporto al business e alla produttività dei dipendenti e che sempre di più dev’essere supportato e guidato dai dati. Il prodotto sfrutta appieno il potenziale dell‘IoT e della piattaforma cloud Honeywell Sentience™, dove algoritmi basati su regole precise monitorano ed esaminano i dati 24/7, indirizzando notifiche via app al Facility manager che può istituire delle vere e proprie community collaborative per rendere più snello e produttivo il processo decisionale, riducendo il tempo di inattività di un impianto.
Honeywell Action Management è una soluzione scalabile, in cloud, che non richiede particolari investimenti iniziali in quanto offerta come SaaS. La soluzione “Base” fornisce una serie di notifiche di allarme di base, mentre il pacchetto “Avanzato” offre le notifiche di base e funzionalità avanzate di Action Management che, attraverso specifici algoritmi, agisce con regole predittive. Il pacchetto “Personalizzato” può essere configurato per soddisfare le esigenze specifiche di un utente finale.
Honeywell Action Management rappresenta un’evoluzione nel modo in cui gli allarmi e le notifiche vengono ricevuti e gestiti in mobilità e collaborazione. La capacità di prevedere le tendenze e le condizioni in tempo reale da qualsiasi luogo permette di ottimizzare le prestazioni di un’infrastruttura di servizi, di ridurre i costi operativi, il carico di lavoro e di rendere più efficace la manodopera.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere