42 mesi, 13 partner, 7 Paesi, 3 tecnologie e 4 realizzazioni campione: sono questi i numeri della prestigiosa iniziativa, che gode anche dei finanziamenti provenienti dal programma Horizon 2020 sulla ricerca e sull’innovazione nell’Unione Europea.
Il contributo di RDZ consiste nella progettazione e nella fornitura di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, legato all’approvvigionamento dell’energia da captazione ibrida solare-fotovoltaica e dal trattamento delle acque reflue. Questa soluzione, integrata di produzione, immagazzinamento e distribuzione del calore, sarà studiata per rispondere adeguatamente ai requisiti di impiego presso edifici terziari di medie dimensioni, nuovi o da riqualificare.
Tutte le aziende selezionate e coinvolte in LowUP hanno, quindi, iniziato un lavoro congiunto per sviluppare le tecnologie più innovative, che saranno installate in quattro edifici-tipo: un impianto di trattamento delle acque, un laboratorio, uno stabilimento di autovetture e una casa di riposo per anziani.
La sfida di LowUP profila all’orizzonte l’ideazione di sistemi altamente efficienti ed ecosostenibili in grado di fornire energia termica estiva e invernale in ambito residenziale, terziario e industriale, puntando alla massimizzazione dell’uso delle fonti rinnovabili e al contenimento dei costi imputati alla climatizzazione degli edifici.
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