L’importanza della qualità dell’aria per Samsung

“L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ha avuto un impatto importante sul nostro quotidiano, cambiando abitudini e routine”, esordisce Ettore Jovane. “La necessità forzata di rimanere a casa e l’incremento dell’attenzione ai temi della salute e sicurezza di ogni aspetto degli ambienti, domestici e pubblici, ha comportato l’incremento della sensibilità per la qualità dell’aria, non solo ambientale ma soprattutto indoor. Noi abbiamo sempre posto una certa attenzione a questo tema recependolo dal punto di vista del consumatore, quindi abbiamo fatto in modo che l’innovazione seguisse il bisogno e non viceversa. Siamo partiti in tempi non sospetti con una nostra survey interna per capire quanto il consumatore sia preoccupato dall’inquinamento, il sondaggio ha rivelato che quasi il 90% dei consumatori teme l’aggravarsi dell’inquinamento dell’aria, mentre per il 75% del campione distribuito su tutto il territorio nazionale, l’aria della città di residenza è percepita come molto inquinata. Se a questo aggiungiamo le problematiche dei soggetti sensibili come ad esempio le allergie, il tema diventa ancora più importante. Abbiamo quindi introdotto il nostro innovativo filtro Tri-Care già lo scorso anno, con un filtro ricoperto di zeolite e ioni di argento, che raggiunge livelli di filtrazione notevoli, eliminando fino al 99,9% dei batteri e il 98% degli allergeni, dati certificati a livello internazionale da Intertek. Da qui abbiamo voluto insistere su questo aspetto lanciando oggi una novità per noi davvero fondamentale, un prodotto ‘premium’ che rappresenta la testa di serie della nostra gamma basata sempre su tecnologia WindFreeTM, su cui è montato il filtro PM 1.0 che cattura polveri sottilissime fino a 0,3 micron. Non ci siamo limitati a includere questa tecnologia nelle linee residenziali, ma l’abbiamo estesa alle cassette a una via, a quattro vie e alle cassette circolari 360, rendendo questa funzione protagonista della nostra proposta. Quando si parla di salubrità dell’aria e quindi di doppia o tripla filtrazione con filtri PM 1.0 o Tri-Care, è bene ricordare l’importanza di rendere la filtrazione agevole per il consumatore attraverso filtri facilmente rimovibili per le operazioni di pulizia, o con funzioni come Autoclean attivabile da telecomando, che elimina l’umidità che si forma sullo scambiatore, evitando la formazione di batteri e cattivi odori. La filtrazione PM 1.0 è dotata di un’elettronica particolare che consente di monitorare il livello di particelle inquinanti anche a macchina spenta, con un sistema digitale che riesce a rilevare l’inquinamento presente nell’aria e a mostrarlo in percentuali all’utente, anche con l’ausilio di icone grafiche intuitive, avvisandolo quando il livello supera la soglia massima impostata e l’ambiente deve essere purificato. Avevamo iniziato a sviluppare queste tecnologie precedentemente all’emergenza pandemica, in ottica di ottimizzazione del comfort offerto dai nostri sistemi, quindi oggi ci troviamo a poterle utilizzare nel pieno delle loro funzioni e anche come leva qualitativa da offrire al mercato.”

IL MOMENTO

Jovane: “In un anno decisamente diverso come è stato quello passato, abbiamo rilevato da subito una sensibilizzazione nei confronti della ricerca di tecnologie migliorative della qualità dell’aria, anche avvalendoci dei trend di vendita degli accessori per la filtrazione presenti a catalogo. La forbice tra il medio basso di gamma e il medio alto di gamma si è sensibilmente spostata verso prodotti decisamente più ‘premium’, che integrano sempre più tecnologie e funzioni di alto livello, spostando il trend di vendita verso prodotti di maggiore qualità e contenuto tecnologico. Sembra che in ambito residenziale ci si sia stata una scelta di vivere la propria abitazione rendendola un ambiente più curato e più confortevole, di riflesso questa mentalità si sta estendendo anche al terziario e ai luoghi pubblici, settori che hanno sofferto maggiormente la crisi causata da questo periodo. Le strutture ricettive si sono progressivamente svuotate, alcuni hanno colto l’opportunità per eseguire interventi di manutenzione o riqualificazioni che erano previsti da tempo, per altri invece le chiusure hanno rappresentato solo un momento di grande difficoltà. Noi abbiamo affrontato questa sfida con consapevolezza e facendo leva sull’expertise di un team ambizioso.”

MERCATO

Jovane: “Nonostante il momento non facile per il mercato, che ha perso globalmente una decina di punti rispetto al precedente (secondo i dati emersi da una ricerca Banca Dati Clima di andec, www.andec.it), Samsung ha continuato a crescere, in alcuni comparti addirittura in doppia cifra, ad esempio nel residenziale siamo cresciuti quasi del 13%, anche grazie alla nostra tecnologia esclusiva, WindFreeTM. Il settore delle pompe di calore si è confermato trainante, anche grazie alle normative e agli incentivi che si sono sviluppati nel frattempo, siamo cresciuti del 54%, cosa che ci ha permesso un incremento del nostro posizionamento soprattutto dal comparto residenziale.”

SUPERBONUS

Jovane: “Nella prima parte dell’anno, finchè non è effettivamente partito, il Superbonus ha paradossalmente provocato una frenata, con il mercato dell’impiantistica in attesa di vederne lo sviluppo. Nel secondo semestre però gli incentivi hanno dato una grande spinta al settore. Il Superbonus oltre a essere incentivante per il mondo delle pompe di calore in generale, è diventato anche una sorta di richiamo verso gli incentivi già in vigore, come il 65%, il 50%, il Conto Termico. Il Superbonus 110% e tutta l’informazione dei media rivolta alla riqualificazione energetica degli edifici hanno in qualche modo riacceso il faro su queste realtà. Questo a mio modo di vedere le cose lascia intendere un certo ottimismo anche per i prossimi due anni: il Superbonus può essere d’aiuto per recuperare parte di quel gap che si è creato nelle vendite, dando una forte spinta soprattutto al mercato dell’installazione, che per noi è nel settore climatizzazione è un mercato trainante. Oltre agli incentivi statali legati all’aspetto finanziario, è importante far leva sull’education e sensibilizzare sempre più le persone sui temi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.”

FORMAZIONE

Jovane: “Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia, nel 2020 siamo riusciti a formare il 64% dei professionisti in più rispetto allo scorso anno, grazie alla nostra Samsung AirCon Academy e ai suoi corsi, che abbracciano un po’ tutta la nostra proposta tecnologica. Abbiamo implementato un programma interamente in versione digitale, con un programma di incontri virtuali solo su invito guidati dalla domanda sul territorio, con dei picchi di formazione tra aprile e maggio 2020, in cui abbiamo raggiunto un numero di professionisti formati davvero importante. Cerchiamo sempre di far seguire le nostre formazioni con dei sondaggi interni, e oltre il 90% dei partecipanti si è dichiarato molto soddisfatto del percorso formativo svolto, spesso concepito su misura per tipologia di professionista. Una buona parte di quello che era il fiore all’occhiello dei nostri corsi tecnici, teorici e pratici lo abbiamo sostituito con dei video in cui il manutentore in prima persona è a bordo macchina e segue il corsista passo dopo passo nelle varie fasi della formazione. Questo per noi ha portato dei bei risultati, non solo per gli impiantisti e gli installatori, i progettisti e le altre figure professionali invitate, ma anche per i centri di assistenza sul territorio a cui noi teniamo in particolare modo. In un anno come quello passato, in cui quasi non si poteva uscire di casa, siamo sempre rimasti disponibili per fornire ai clienti e ai centri di assistenza la massima attenzione, e la formazione trasferita ai centri di assistenza ci ha restituito per il secondo anno consecutivo la soddisfazione di ricevere il sigillo “N.1 Servizio” come miglior servizio di assistenza in Italia, da un’indagine dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Per avere maggiori informazioni e consultare la classifica di ITQF relativamente alla categoria “Migliori in Italia – Campioni del Servizio 2020/2021”, visitare la pagina dedicata: istituto-qualita.com/campioni-del-servizio-2020-2021)

GAS REFRIGERANTI

Jovane: “Il regolamento dell’Unione europea del 2014 ha smosso il mercato e quindi ci devono necessariamente essere delle azioni che portino verso un forte miglioramento delle soluzioni. Samsung non si tira indietro nell’affrontare questa sfida e sono in corso dei test su nuovi gas refrigeranti, in quanto l’R32 la ritenevo e continuo a ritenerla una soluzione transitoria temporanea, quindi come unica strada percorribile è necessario trovare nuove soluzioni a bassissimo impatto ambientale con basso GWP. Dal nostro punto di vista l’importante è riuscire a combinare sostenibilità, efficienza e sicurezza. L’industria dei refrigeranti sta lavorando molto nella ricerca di nuove soluzioni e anche nei nostri laboratori di ricerca stanno sviluppando delle novità in questo senso, quindi riteniamo possibile migliorare lo scenario attuale in un prossimo futuro. L’R32 non rappresenta una reale novità, quindi si è prossimi a trovare un nuovo refrigerante con un impatto ambientale ancora minore e con una maggiore efficienza, con particolare attenzione all’aspetto della sicurezza e quindi con un’infiammabilità ridotta.”

www.samsung.com