Nel triennio 2013 – 2015 il fatturato e la redditività del gruppo Immergas sono rimasti sostanzialmente costanti, ma già con il bilancio 2016 è evidente l’inizio di una fase positiva (+ 3% sul 2015) che porterà il gruppo fondato nel 1964 a Brescello da Romano Amadei, Gianni Biacchi e Giuseppe Carra a fatturare circa 280 milioni di euro nel 2018 con una crescita che su base triennale supera il 16%, mantenendo la redditività sui livelli che consentono di sostenere importanti investimenti sia in Italia che all’estero.
Alfredo Amadei da un anno è presidente di Immergas: «siamo soddisfatti dei risultati raggiunti e delle posizioni che abbiamo consolidato sui mercati, ma puntiamo a una nuova fase di crescita e per centrare questo obiettivo ci stiamo muovendo su diverse direttrici».
PIANI DI SVILUPPO
La linea di crescita per linee interne, sviluppando nuovi prodotti e mercati è nel codice genetico di Immergas da 53 anni, ma rimane aperta anche la possibilità di crescere attraverso acquisizioni: «alcune sono state vagliate nel corso dell’ultimo anno e altre opportunità sembrano manifestarsi si in Italia che all’estero» conferma Alfredo Amadei.
Il fatturato consolidato di Immerfin che controlla Immergas, Immergas Europe in Slovacchia, Immergas Pars in Iran e 11 filiali nel mondo nel 2016 si è attestato a 240 milioni di euro. Romano Amadei, il Presidente della holding, in occasione dell’approvazione del bilancio 2016 ha sottolineato il buon livello di redditività confermato dal Roi (redditività del capitale investito) che si è attestato al 9,6% e la liquidità che si attesta a 110 milioni di euro.
Tutti indicatori che nei prossimi due anni sono previsti in sensibile miglioramento: il fatturato a fine 2017 è atteso a 260 milioni di euro (+8% sul 2016) e salirà a circa 280 milioni nel 2018 (+7,7%). Il Roi si attesterà nei prossimi due anni al 9% e la liquidità, secondo le previsioni stilate dal management, salirà a 125 milioni a fine anno per raggiungere i 135 milioni nel 2018. La quota di export che nel 2016 è stata del 66% quest’anno salirà al 68%.
«Già con la semestrale siamo in linea con il budget e con le previsioni di crescita – conclude Alfredo Amadei – lo scenario competitivo è sempre complesso, ma rimaniamo orientati verso la positività e lavoriamo per realizzare i nostri nuovi obiettivi di crescita».
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