Nell’anno del ventesimo anniversario della presenza in Cina il gruppo Immerfin investe 3 milioni di dollari per creare una nuova unità produttiva, la terza all’estero dopo Slovacchia e Iran, che sarà attiva dal 2019. Continuano anche gli investimenti in Italia con l’inaugurazione del nuovo Centro Ricerche e Sviluppo. Prossimo obiettivo portare il fatturato oltre i 300 milioni di euro.
“Abbiamo costruito solide relazioni con presenze strutturate a Pechino e Shanghai.– annuncia Alfredo Amadei, oggi Presidente di Immergas – Abbiamo clienti che portano i nostri prodotti in tutta la Cina. Il fatturato è in crescita e la richiesta di sistemi per il clima domestico avanzati come quelli che Immergas sviluppa è in aumento. È per queste ragioni e per mettere a valore il nostro investimento in Cina che abbiamo valutato positivamente la fattibilità di una nuova unità produttiva nel Distretto Nazionale per l’alta tecnologia di Changzhou, destinata a servire il mercato locale. Una scelta precisa che conferma il posizionamento di Immergas nel mercato del riscaldamento e climatizzazione in Cina. Abbiamo, per la prima fase, un’area di 5.300 metri quadrati”.
L’investimento avviato da Immergas è di circa 3 milioni di dollari e si abbina alla creazione nel quartier generale di Lentigione (RE) di un innovativo Centro Ricerche e Sviluppo che sarà inaugurato nei prossimi mesi.
“Si tratta di due investimenti importanti – commenta Alfredo Amadei – e sono sinergici. Anche le caldaie che produrremo in Cina, esclusivamente per il mercato cinese, avranno come matrice l’ingegneria produttiva in ottica 4.0 che abbiamo sviluppato sulle linee a Lentigione e nelle unità estere, saranno progettate e testate nel nuovo Centro Ricerca e Sviluppo che nasce con lo sguardo allargato alle tecnologie ibride e no gas. Il futuro di Immergas proseguirà su queste linee guida: internazionalizzazione (produttiva e commerciale con altri potenziamenti della rete di filiali), sviluppo tecnologico e innovazione”.
“Il nuovo polo produttivo in Cina, il terzo all’estero dopo Poprad in Slovacchia e Qazvin in Iran – commenta Gionata Carra, consigliere di amministrazione Immerfin che ha seguito lo sviluppo di tutte le unità produttive Immergas all’estero – darà occupazione inizialmente a 25 persone che a regime potranno salire a 100 per una capacità produttiva di 100.000 caldaie l’anno”.
La nuova fabbrica Immergas viene seguita nella fase di costituzione dal General Manager Immergas per la Cina Bruno Rinaldi.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere