Attualità

Il roadshow ANEV parte dalla Puglia

Svolto il primo incontro del roadshow Anev nelle Regioni italiane, organizzato dall'associazione per incontrare gli operatori del settore eolico e i rappresentanti istituzionali.

Si è appena conclusa in Puglia la prima tappa del roadshow Anev organizzato dall’Associazione Nazionale Energia del Vento nelle Regioni italiane caratterizzate da una forte vocazione eolica. L’occasione nasce dalla necessità di favorire sempre di più il dibattito tra esponenti istituzionali, esperti e aziende per confrontarsi sugli obiettivi climatici, sulle politiche volte a favorire la transizione energetica, nell’ottica di un’armonizzazione di diversi asset importanti per il nostro Paese, come la produzione di energia rinnovabile da fonte eolica, la qualità dell’aria e la tutela del paesaggio e sul tema del permitting. Durante il primo convegno del roadshow Anev, trasmesso in streaming con il titolo “Regioni rinnovabili: l’energia eolica in Puglia” moderato da Michele Guerriero, Direttore di Energia Oltre, sono intervenuti oltre al Presidente dell’ANEV, Simone Togni, anche Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo economico Regione Puglia; Marcello Cecchetti, Prof. di Diritto Pubblico; Umberto Preda, General Electric; Oreste Vigorito IVPC; Giuseppe Consentino, Erg; Stefano Scazzola, Engie.

“Gli obiettivi che la Transizione Ecologica pone al nostro Paese sono importanti e passano per la condivisione da parte delle Istituzioni di un percorso che porti al raggiungimento degli obiettivi posti dall’UE” ha commentato Simone Togni, Presidente dell’ANEV “In tale contesto le Regioni hanno un ruolo cruciale per la realizzazione degli impianti da fonte rinnovabile e auspico quindi una collaborazione sempre più fattiva tra il settore eolico e le Istituzioni regionali anche al fine di evitare, come talvolta capita, che si arrivi a conflitti tra Stato e Regioni. La gran parte dei progetti proposti dalle imprese eoliche infatti restano fermi anche più di cinque anni prima di raggiungere il termine dell’iter autorizzativo con grave pregiudizio per il settore. Tale insostenibile burocrazia comporta che ci si debba interrogare se si vogliano raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione o lasciare che il surriscaldamento globale continui a peggiorare mettendo a repentaglio la stessa vita dell’uomo sul pianeta. Accolgo con soddisfazione la disponibilità della Regione Puglia ad ospitare la prima tappa di questo roadshow, finalizzato a favorire il dialogo tra settore eolico e Istituzioni Regionali. La Puglia è una Regione con un grande potenziale eolico che al 2030 avrebbe 9.280 posti di lavoro sul territorio pugliese grazie all’energia del vento. Non perdiamo questa opportunità”.

Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha commentato: “L’iniziativa del roadshow Anev ci ha offerto spunti importanti su temi ai quali la Puglia lavora da qualche tempo e che oggi ci vedono in prima linea sia con la nuova programmazione sia con le opportunità offerte dal Pnrr. Nel 2019 la Puglia è stata la prima regione ad aver legiferato sia sul tema dell’idrogeno, sia su norme finalizzate a favorire i processi di ammodernamento degli impianti di produzione solare ed eolica esistenti. Aumentare la presenza sul nostro territorio di impianti di energia pulita, come il fotovoltaico e l’eolico, nonché svecchiare quelli già esistenti è dunque non solo auspicabile ma un traguardo alla nostra portata. Il tema – ha concluso Delli Noci – è tanto più fondamentale anche grazie al Recovery Fund, che prevede budget specifici per guidare la transizione energetica dell’intera Europa verso un modello green. Da parte nostra metteremo in atto tutte le pratiche necessarie a raggiungere gli obiettivi su clima, energia e ambiente che la Commissione europea ci ha chiesto di realizzare entro il 2030, tra cui una quota di energia rinnovabile pari almeno al 32%. Siamo consapevoli che per rendere effettiva la transizione energetica è altresì necessario un percorso di ricerca, innovazione e sperimentazione che coinvolga, come già sta avvenendo, i più qualificati interlocutori in materie di energie pulite”.

rivedi il convegno

www.anev.org