Si rafforza la piattaforma italiana degli attori per l’economia circolare (ICESP), lanciata da ENEA per supportare la transizione ecologica nel nostro nel paese con oltre 800 esperti provenienti da circa 290 tra istituzioni, imprese e associazioni che hanno partecipato alla V Conferenza annuale della Piattaforma ICESP presso Unioncamere a Roma.
Il presidente ENEA Gilberto Dialuce ha evidenziato il ruolo fondamentale della piattaforma ICESP nel trasferimento tecnologico e l’importanza delle attività dell’Agenzia nello sviluppo di modelli integrati di business. Il presidente di ICESP Roberto Morabito, nonché direttore del dipartimento ENEA di sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, ha sottolineato l’importanza del contributo della Piattaforma nella verifica delle priorità e delle proposte presentate nella consultazione pubblica sulla strategia nazionale per l’economia circolare (SNEC). Inoltre, ha ribadito il ruolo fondamentale del riciclo delle materie prime (critiche e non) per lo sviluppo di settori
strategici nella transizione energetica come l’high tech e la mobilità elettrica, dove l’intera Europa soffre di una forte dipendenza dall’estero. Per affrontare queste problematiche l’Italia ha già realizzato alcuni strumenti come la piattaforma del fosforo e il tavolo tecnico nazionale sulle materie prime critiche, ma dalla conferenza è emersa l’importanza di sviluppare soluzioni di transizione circolare improntate su ecoprogettazione, urban mining e simbiosi industriale. In quest’ultimo settore ENEA ha riunito e coordina circa 40 partner nella rete SUN. Lanciata cinque anni fa come versione italiana dell’iniziativa European Circular Economy Stakeholder Platform (ECESP), la piattaforma ICESP ha elaborato finora oltre 200 buone pratiche per accelerare l’economia circolare nelle filiere industriali e nelle città.
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