Guida pratica al Piano transizione 5.0: domande e risposte per le aziende italiane

Il Piano Transizione 5.0 lanciato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy rappresenta un’importante iniziativa per sostenere le aziende italiane nella loro trasformazione digitale ed energetica. Questo piano, con una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro, mira a rispondere alle sfide della transizione ecologica e digitale, promuovendo investimenti in nuove tecnologie e pratiche sostenibili. Tuttavia, sono state erogate solo una minima parte delle risorse disponibili, con oltre 5,7 miliardi di euro ancora a disposizione.

Il recente evento “Transizione 5.0: un’opportunità ancora tutta da cogliere”, organizzato da MCE – Mostra Convegno Expocomfort, ha fornito un’importante occasione per aggiornare le aziende e i professionisti su questo tema. Durante il congresso, esperti e operatori hanno discusso potenziali strategie per accedere alle agevolazioni previste dal Piano. Tra le domande più frequentemente poste, si segnala il timore riguardante possibili slittamenti della chiusura dei progetti, attualmente fissata al 31 dicembre 2025.

Giuseppe Luca Moliterni, consulente CNA Lombardia, ha chiarito che, al momento, non sono previste proroghe per l’ultimazione degli investimenti, poiché eventuali modifiche devono essere concordate con la Commissione Europea. Inoltre, è stato evidenziato il tema della certificazione ex ante per la sostituzione di macchinari obsoleti, un aspetto che ha introdotto semplificazioni procedurali.

Anche gli aspetti relativi all’accesso ai crediti risultano complessi. Mauro Donnini, Responsabile Area Tecnologia di ASSISTAL, ha ricordato che esistono vincoli specifici da considerare. Sebbene il Piano offra opportunità, è essenziale che le aziende comprendano le normative e le condizioni di accesso, per evitare spiacevoli sorprese.

Inoltre, MCE Lab ha avviato una raccolta di domande frequenti, affrontando i dubbi degli operatori e delle aziende sul Piano Transizione 5.0. Le domande spaziano dalla misurazione del risparmio energetico alla cumulabilità dei finanziamenti con altre forme di incentivo europee.

Massimiliano Pierini, Managing Director di RX Italy, ha concluso sottolineando l’importanza di informarsi dettagliatamente sui requisiti necessari per accedere agli incentivi. Con una crescente necessità di adattamento dei modelli produttivi, l’accesso a informazioni chiare e tempestive è diventato cruciale. Ora più che mai, le aziende devono agire con decisione per restare competitive in un mercato in continua evoluzione.

Per ulteriori dettagli, le domande e risposte complete sono disponibili sul sito ufficiale di MCE – Mostra Convegno Expocomfort a questo link, offrendo risorse preziose per tutte le aziende desiderose di partecipare attivamente a questa transizione.