Promuovere la casa sostenibile, dare vita a un nuovo concetto di costruire, incentivare le politiche di risparmio dei consumi energetici riducendo il metabolismo delle città: questi i punti cardine elaborati da Anaci, Associazione Nazionale degli Amministratori di Condominio, che costituiscono le linee guida della Carta per l’Ambiente
Ispirata alla Carta di Milano, la Carta per l’Ambiente di Anaci ha l’obiettivo di indicare una vera e propria road-map per migliorare concretamente la qualità dell’abitare e l’ambiente nel quale viviamo, attraverso l’impegno concreto di chi ogni giorno si occupa professionalmente delle case, della loro cura e del loro miglioramento.
I building manager italiani ed europei, sottoscrivendo la Carta, si impegnano infatti a promuovere, sviluppare, incrementare tutte le attività pubbliche e private, incentivare movimenti culturali e accademici per lo sviluppo per un nuovo life-concept, volto al miglioramento dell’abitare nel rispetto dell’uomo e del nostro Pianeta.
La Carta prevede dieci punti: Abbassare il metabolismo urbano delle nostre città, Promuovere la casa sostenibile, Diffondere una nuova cultura del costruire, Istituire un catasto energetico, Promuovere il condominio sicuro, Promuovere politiche di agevolazione e detrazione fiscale e accesso al credito, Introdurre i certificarti bianchi per l’efficienza energetica, Favorire la manutenzione programmata del condominio, Diffondere il valore del rating immobiliare, Istituire la card europea di professionalità.
La Carta per l’Ambiente di Anaci è stata consegnata il 24 settembre al Sottosegretario a Expo Fabrizio Sala a Expo 2015 presso il padiglione Pianeta Lombardia dal Presidente nazionale di Anaci Francesco Burrelli e dai delegati regionali, in occasione del 2° meeting interregionale Nord Ovest Lombardia 2015.
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