Entrato in vigore il 1° novembre 2021, il DURC di congruità ha soprattutto lo scopo di contrastare il lavoro irregolare in edilizia.
In buona sostanza si tratta di un sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera regolarmente assunta rispetto al lavoro da eseguire. Se l’esito della verifica è negativo viene avviato una procedura di regolarizzazione.
La verifica viene chiesta dal committente o impresa affidataria alle casse edili territorialmente competenti, al fine di ricevere il saldo finale dei lavori. La richiesta viene effettuata telematicamente mediante il portale CNCE EdilConnect.
Il DURC di congruità riguarda i lavori pubblici e deve essere richiesto alla presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori prima del saldo finale. Riguarda anche i lavori privati di valore pari o superiore a 70.000 euro.
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