Edificio con riscaldamento a zone

La struttura abitativa, costruita a fine ‘800, è caratterizzata da tre unità immobiliari suddivise tra piano terra e primo piano per un totale di 320 mq, collegate da un vano scale.

L’impianto di distribuzione, risalente agli anni ‘50, è stato realizzato a colonne montanti in tubi di ferro saldati e nascosti sottotraccia nelle murature.

Il controllo dell’impianto di riscaldamento per l’intera struttura era affidata a un unico termostato di tipo on/off che non consentiva di regolare il riscaldamento zona per zona o piano per piano con un conseguente spreco di energia, costi elevati e scarso comfort abitativo.

Il progetto di riqualificazione energetica ha assicurato vantaggi sostanziali in termini di riduzione della spesa e ha garantito il benessere abitativo che i proprietari cercavano.

Sulla base dello scenario iniziale, l’ing. Marco Bogliacino, ha proposto di sostituire il vecchio termostato standard con una soluzione in grado di regolare la temperatura dell’intero stabile tenendo conto dei diversi momenti d’uso delle zone.

La scelta è quindi ricaduta su Evohome connected comfort (cc), il sistema di regolazione a radiofrequenza per il “riscaldamento a zone” di Honeywell, che permette di gestire fino a 12 differenti zone di qualsiasi abitazione – appartamento o casa indipendente – con qualsiasi tipologia di impianto, termosifoni o riscaldamento a pavimento, personalizzando la temperatura di ogni spazio in base alle esigenze e ai momenti d’uso delle stanze.

Uno strumento intelligente che riconosce quando una finestra è aperta così come è in grado di apprendere le abitudini di riscaldamento adottate da ogni persona. L’installazione è risultata semplice, non ha richiesto alcuna opera muraria e ora ogni area della casa risulta indipendente dal punto di vista dell’impianto di riscaldamento.

I proprietari possono così controllare e regolare la temperatura ambiente per ambiente in base a precisi momenti della giornata.