Alla luce della pubblicazione della nuova Guida dell'Agenzia delle entrate, Rete Irene chiarisce alcuni aspetti che possono essere interpretati erroneamente.
Con la Circolare n. 7/E del 27 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate ha di recente pubblicato la Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2017, che fornisce istruzioni per la corretta gestione delle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni e crediti d’imposta. Un’ampia sezione è dedicata alle spese per la riqualificazione energetica degli edifici e per gli interventi antisismici. Virginio Trivella – Coordinatore del Comitato tecnico scientifico di Rete Irene, ha analizzato il documento fornendo alcune precisazioni ed evidenziando la possibile nascita di equivoci da evitare.
Resta non ancora risolta la questione posta dalla risoluzione dell’Agenzia delle entrate n. 303/2008, secondo la quale la fruibilità degli ecobonus da parte dei titolari di reddito d’impresa è consentita con esclusivo riferimento agli immobili strumentali da essi utilizzati nell’esercizio della loro attività imprenditoriale. È invece negata per tutti gli altri immobili, compresi tutti quelli concessi in uso a terzi e per i cosiddetti “immobili merce”. Sul punto sono ormai molte le pronunce delle Commissioni tributarie contrarie alla posizione dell’Agenzia, secondo cui le norme non richiedono affatto che l’intervento implichi una riduzione dei consumi energetici nell’esercizio dell’attività imprenditoriale. Al contrario, la finalità del legislatore è incentivare nel modo più ampio il risparmio energetico.
Alla luce di tutte le innovazioni legislative degli ultimi anni, che vanno nella direzione della più ampia diffusione di queste attività, e delle precisazioni più recenti dell’Agenzia coerentemente orientate nello stesso modo, la limitazione appare ancora più anacronistica e in contraddizione non solo con gli obiettivi della legge ma, addirittura, con la posizione della stessa Agenzia in senso favorevole per quanto riguarda il sismabonus. I tempi sono davvero maturi per una revisione della risoluzione 303/2008.
Rete Irene ha messo a disposizione l’intero documento di commento di Virginio Trivella, scaricabile dal qui
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