L’azienda viveva un momento di forte spinta all’internazionalizzazione e sorgeva così l’esigenza di un forte legame con il territorio. Da qui la decisione di Andreas Dornbracht – oggi AD di Aloys F. Dornbracht GmbH, casa madre con sede ad Iserlohn fondata oltre 60 anni fa dal nonno -, di creare in Italia una vera e propria filiale.
L’intuizione del top management Dornbracht, poi attualizzata da Guido Checchi (Amministratore Delegato di Dornbracht Italia) è stata quella di sintonizzarsi completamente con il target principale di riferimento, gli architetti, parlando il loro linguaggio anche attraverso tutti gli strumenti di comunicazione, gli eventi o gli allestimenti.
Living Architectural: questo il motto di Dornbracht Italia. Solo vivendo come vivono i progettisti è possibile poi seguirli nei loro progetti come veri e propri partner. Dornbracht Italia sceglie quindi di strutturarsi anche con due figure specifiche e qualificate, interne all’azienda, dedicate al rapporto e confronto continuo con progettisti e interior designer. Non solo per la formazione e informazione continua sul prodotto ma per tradurre le esigenze dell’architetto in applicazioni reali, a seconda del budget e delle necessità del cliente, integrandole nel progetto, curando personalmente la specifica e seguendolo attraverso tutte le fasi, fino allo step finale della messa a punto.
Negli ultimi 10 anni Dornbracht Italia ha seguito numerose referenze, facendo crescere il fatturato del segmento contract dal 5 al 20% nel 2016. Andreas Dornbracht, AD di Dornbracht GmbH, ha dichiarato: “Le nostre aspettative sono state più che soddisfatte: i marchi Dornbracht e Alape sono ormai ben riconosciuti presso la community di architetti e designer in Italia; il Salone del mobile è diventato ormai un appuntamento fondamentale del nostro calendario fieristico internazionale e abbiamo rafforzato la nostra attività di marketing, in particolare verso gli architetti”. Aggiunge poi che “l'Italia è un mercato molto ricettivo sui prodotti spa e benessere, e nei prossimi anni forniranno tassi di crescita positivi nel segmento spa.”
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