La Digital Round Table di Radio24 ha rappresentato un’importante opportunità per esplorare il ruolo cruciale delle pompe di calore nella transizione energetica in corso. Sono stati evidenziati i vantaggi economici derivanti dall’adozione diffusa di questa tecnologia nei settori residenziale, commerciale e industriale, oltre ai benefici tangibili per gli utenti finali. È stata inoltre fornita una serie di consigli per ottimizzare l’uso di questi sistemi.
La crescente consapevolezza riguardo al cambiamento climatico ha portato a un aumento della domanda di pompe di calore. Tuttavia, la scarsa informazione sui numerosi vantaggi e sul funzionamento di tali sistemi rappresenta una sfida. In questo contesto, il ruolo di installatori e progettisti diventa essenziale per diffondere conoscenze e promuovere l’adozione di queste tecnologie.
La tavola rotonda ha visto la partecipazione di importanti associazioni di settore come AiCARR (Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione) e aziende del comparto come Teon, Samsung Electronics AirConditioning Europe, Rhoss e RX Italy, quest’ultima in qualità di organizzatore di eventi nel settore HVAC-R.
Durante il dibattito è stato ribadito l’impegno dell’Italia verso una maggiore diffusione delle pompe di calore. Attualmente, l’Italia è la seconda industria europea in questo settore, impiegando 110 mila persone. Tuttavia, per consolidare questa posizione è fondamentale che l’adozione della tecnologia sia sostenuta da incentivi e politiche nazionali mirate. Giuseppe Latour, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha messo in evidenza la recente bozza della Legge di Bilancio, che contiene restrizioni sui bonus edilizi. Si avverte l’urgenza di un quadro normativo stabile e favorevole per promuovere la transizione energetica e garantire il successo di queste tecnologie nel lungo termine.
“L’Unione Europea ha scelto di spingere sull’elettrificazione e puntare su tecnologie più sostenibili. La pompa di calore è sicuramente uno dei motori della transizione energetica necessaria per raggiungere gli obiettivi previsti dalla strategia di decarbonizzazione. E nonostante il mercato delle pompe di calore attraversi attualmente una fase di rallentamento, è importante sottolineare che un numero significativo di impianti è già stato installato in Italia e in Europa” ha sottolineato Massimiliano Pierini, Managing Director di RX Italy. “In Italia il Superbonus e il sistema di incentivi, indipendentemente da essere pro o contro, hanno avuto il grande pregio di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di riqualificare il patrimonio immobiliare. Certo, se si vuole arrivare a 28 milioni di pompe di calore al 2040, occorre adottare accorgimenti per incentivare l’adozione su più larga scala di questa tecnologia.”
Per aumentare la penetrazione delle pompe di calore, è necessario renderle un investimento più vantaggioso. Gli esperti presenti alla Digital Round Table di Radio24 hanno concordato sulla necessità di un rapido ritorno sull’investimento e che l’elettricità debba costare meno del gas.
“Tuttavia, per sbloccare il potenziale di questa tecnologia, è essenziale investire in formazione dedicata alla filiera e in informazione e sensibilizzazione degli utenti,” ha aggiunto Pierini.
Proprio da queste considerazioni è nato il nuovo evento, Heat Pump Technologies (HPT 2025), che si terrà il 2 e 3 aprile presso Allianz MiCo Milano. Questo incontro offrirà l’opportunità di discutere delle nuove tendenze tecnologiche, del quadro normativo e delle politiche di incentivazione, fornendo una visione chiara e aggiornata sulle prospettive future del settore.
In questo contesto, è stata annunciata una nuova e dettagliata analisi del mercato italiano delle pompe di calore, condotta dal think tank Energy & Strategy Group. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per comprendere lo stato attuale del settore e delineare le prospettive future. I dati emersi dalla ricerca verranno divulgati in occasione di HPT 2025.
In questa cornice, EHPA (European Heat Pump Association), come co-organizzatore della conferenza, porterà la propria esperienza e competenza a livello europeo, consolidando il ruolo dell’evento come piattaforma di confronto strategico per il futuro Net-Zero.
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