Firmato il decreto sui tetti massimi del Superbonus 110% relativo agli interventi, dai massimali sono esclusi IVA, oneri professionali e costi di posa in opera.
Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, ha firmato il decreto sui tetti massimi del Superbonus che fissa i tetti massimi per gli interventi del Superbonus 110%. I massimali individuati aggiornano quelli già in vigore per l’Ecobonus, aumentandoli almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione.
I massimali, che saranno rivisti annualmente, non sono omnicomprensivi in modo da tener conto dell’eterogeneità dei possibili interventi; sono stati pertanto esclusi IVA, oneri professionali e costi di posa in opera. Per tutti i costi non previsti nel decreto si farà riferimento ai i prezziari predisposti dalle regioni e dalle province autonome o ai listini delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura competenti o ai prezziari della casa editrice DEI. Per queste voci, al fine di evitare speculazioni, sarà comunque indispensabile l’asseverazione della congruità della spesa da parte di un tecnico abilitato.
“Con questo decreto – ha commentato il ministro Cingolani – si completa l’operazione che sta portando avanti il governo, ponendo un freno all’eccessiva lievitazione dei costi riscontrata in tempi recenti e riportando il Superbonus a un esercizio ragionevole che tuteli lo stato e i cittadini venendo incontro anche alle esigenze del settore e dell’efficientamento energetico”.
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