Il settore HVACR inizia ad avvertire gli effetti del regolamento Europeo sugli F-gas (Regulation EU 517/2014 of the European Parliament and of the Council of 16 April 2014 on fluorinated greenhouse gases).
Nel 2018 la disponibilità annuale di HFC, calcolata in CO2 equivalente e relativa al periodo di riferimento, è pari al 63% e si ridurrà al 21% dal 2030, così come previsto dallo schema di riduzione graduale. Diversi studi hanno dimostrato come una serie di azioni combinate possa contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi: transizione verso refrigeranti a più basso GWP; riduzione della carica di refrigerante nelle apparecchiature; ulteriore riduzione delle perdite; rafforzamento delle attività di recupero, rigenerazione e riutilizzo del refrigerante.
Daikin è impegnata attivamente in ciascuno di questi ambiti. Il gruppo è consapevole delle sue responsabilità come produttore di apparecchiature e refrigeranti. Per questo non si sta dedicando solo al miglioramento delle proprie attività ma anche al contribuire alla realizzazione di un futuro sempre più sostenibile per il settore della climatizzazione, riscaldamento e refrigerazione. Avanzare nella direzione di una maggiore sostenibilità richiede, per ogni applicazione, un’attenta valutazione di aspetti molto diversi tra loro quali sicurezza, efficienza, impatto ambientale e sostenibilità economica.
Nel 2015 il gruppo Daikin ha reso pubblica la propria linea di condotta e il piano d’azione in tema di refrigeranti, ponendo in essere una serie di azioni basate sul principio “Sooner, the Better” (“Quanto prima, tanto meglio”). Una delle attività inserite nel piano d’azione prevede di “collaborare con tutti i soggetti interessati” per il recupero e il riutilizzo dei refrigeranti.
Daikin è convinta che il recupero e il riutilizzo dei refrigeranti contribuiranno ad assicurare nel tempo la disponibilità di HFC sia per le nuove installazioni sia per la manutenzione dei sistemi HVACR. Le rilevazioni compiute dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA) mostrano un andamento positivo e in crescita della quantità di refrigeranti recuperati nel perimetro della Comunità Europea ma Daikin ritiene che si debba fare di più così da creare, per i refrigeranti, una vera economia circolare. Partendo dall’esperienza acquisita in Giappone, Daikin Europe N.V. ha deciso di investire nel recupero e rigenerazione dei refrigeranti. In una prima fase la rigenerazione avverrà per quei refrigeranti recuperati attraverso la propria attuale organizzazione. In seguito l’attività sarà estesa a livello europeo in collaborazione con altri soggetti interessati.
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