In questo spazio, estetica, funzionalità, elevate prestazioni e risparmio energetico sono al servizio del benessere personale. Se ne è parlato a Roma, il 29 novembre, durante il convegno, riservato ad architetti e progettisti, “Dalla casa allo spazio comfort”, tenutosi presso lo Spazio EPM a Roma, in collaborazione con Edilpiemme e Cristina.
Un riscaldamento di qualità e senza inutili sprechi aumenta l’efficienza energetica e il valore di un edificio; garantisce un significativo miglioramento del comfort abitativo in linea con i nuovi stili di vita, unito alla riduzione nell’emissione di sostanze inquinanti.
Paolo Busetto, direttore commerciale Vasco Group, nonché relatore al convegno (nella foto), ritiene che oggi sia opportuno e necessario parlare di spazio comfort, che evoca automaticamente nuove strategie e sensibilità. “Lo spazio domestico – dichiara Busetto – ora vive la tecnologia e il design in modo più tangibile e fruibile rispetto al passato; prima il nostro mercato si riferiva quasi unicamente al prodotto, e il rivenditore, nella sua attività commerciale, si limitava praticamente a soddisfare un’esigenza spontanea del consumatore finale che entrava nelle sale mostra per gestire le varianti in opera della propria casa. L’utente moderno ha, oggi, necessità sempre più evolute – non dimentichiamo che si affronta una ristrutturazione spesso una volta nella vita e che molte volte si trasforma in fonte di stress – che devono assolutamente essere soddisfatte. È cambiato lo stile di vita: oggi c’è bisogno un’impiantistica al servizio del comfort e di tecnologie efficienti, con un tempo di risposta immediata”.
“Grazie ai nostri 155 Vasco Comfort Partners, vere e proprie ‘boutique del comfort’, dislocate su tutto il territorio nazionale e presso la showroom Aquatrend a Milano, è possibile approfondire questa nuova concezione dell’abitare fondata sul benessere a 360 gradi. Siamo in grado di fornire un servizio di consulenza personalizzata a tutti colori i quali hanno intenzione di intraprendere una ristrutturazione dell’impianto termico, andando a sostituire i vecchi ed ormai obsoleti radiatori in alluminio pressofuso, in ghisa o il multicolonna in acciaio”.
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