WWEC 2022, la Conferenza mondiale sull’eolico di Rimini, ha visto gli esponenti internazionali del mondo accademico e industriale concordare sulla necessità di puntare tutto sulle rinnovabili.
La tre giorni di conferenze WWEC 2022, World Wind Energy Conference, organizzata dalla WWEA, World Wind Energy Association in collaborazione con ANEV, Adriacongrex provider conference organization, e con il supporto di Key Energy, si è svolta al Palacongressi di Rimini. Durante l’evento si è parlato dell’attuale crisi geopolitica, causata dalla guerra in Ucraina, che ha messo in luce la fragilità del sistema energetico basato sulle fonti fossili e ha dato risalto alla necessità di puntare ad un futuro 100% rinnovabile. La conferenza è stata incentrata proprio su questo tema, su come l’autonomia energetica e le fonti rinnovabili possano aiutare a garantire la pace. L’elevato valore scientifico dei paper presentati, ha posto l’accento su temi quali l’integrazione e la crescita dell’eolico; utilizzo delle rinnovabili e le relative politiche di sviluppo; l’importanza della scienza e della tecnologia, produzione, ricerca e sviluppo; l’offshore eolico; il coinvolgimento delle comunità e gli aspetti economici e sociali.
Il presidente dell’ANEV, Simone Togni ha così commentato: “I lavori del WWEC 2022, hanno dimostrato come questa tecnologia riesca a dare risposte rilevanti a livello mondiale in termini di installazioni che, ogni anno, continuano ad aumentare. Oggi l’eolico nel mondo continua a crescere garantendo produzione elettrica e sviluppo economico, crescita occupazionale, innovazione industriale e benefici ambientali. Nel nostro Paese tuttavia le lungaggini burocratiche, i dinieghi costanti delle Soprintendenze e i recenti provvedimenti taglia profitti stanno bloccando ogni spinta di crescita necessaria a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Senza un cambio di passo immediato che renda le procedure autorizzative chiare e trasparenti e le commissioni di Valutazione di Impatto Ambientale pienamente operative, il ritardo accumulato nelle nuove installazioni è destinato ad aumentare. La situazione internazionale ci impone di attuare un cambio di passo in tempi rapidissimi per attuare, quanto prima, il passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili”.
“WWEC 2022 è stato un incontro davvero internazionale con colleghi e amici provenienti da quasi 30 paesi presenti” ha commentato Peter Rae AO, presidente WWEA “Dopo quasi tre anni di pausa, è stata una grande opportunità per riconnettersi e discutere di persona di come la comunità eolica di tutto il mondo possa supportare la trasformazione globale verso le energie rinnovabili. Abbiamo trattato argomenti molto importanti e siamo giunti a conclusioni importanti, dal ruolo centrale delle comunità fino alle grandi prospettive dell’eolico offshore e oltre”.
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