Pierfrancesco Fantoni, tra i docenti più esperti del Centro Studi Galileo, risponde a un quesito sui compressori scroll.
Ho sentito dire che i compressori scroll possono sopportare bene i colpi di liquido refrigerante. È vero?
La particolarità dei compressori scroll è data dal fatto che il meccanismo di compressione del refrigerante è costituito da due spirali quasi concentriche, una fissa e l’altra orbitante. Esse risultano potersi muovere indipendentemente una dall’altra, sia in senso radiale sia in senso verticale, potendosi anche disaccoppiare una dall’altra.
Quando all’interno della camera di compressione giunge del refrigerante allo stato liquido esso, come ben sappiamo, non può subire alcun processo di compressione, dato il suo stato fisico. Nel momento in cui le due spirali si apprestano a ridurne il suo volume, trovano una resistenza insuperabile che fa in modo che esse siano costrette proprio a disaccoppiarsi reciprocamente, in modo da creare un volume suppletivo necessario al passaggio del liquido, senza che esso provochi danni ai componenti meccanici del compressore.
In tale modo può anche accadere che tale liquido riesca a giungere al centro delle spirali, dove è situato lo scarico, e che quindi possa uscire dal compressore attraverso la tubazione di mandata.
Quindi, concludendo, possiamo affermare che quella scroll è una tipologia di compressori frigoriferi sicuramente predisposta per accettare l’arrivo di refrigerante allo stato liquido senza che questo provochi sistematicamente danni al compressore, come invece avviene normalmente nelle altre tipologie di compressori.
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