Esperto Risponde

Compressore aperto: che cos’è?

Pierfrancesco Fantoni, tra i docenti più esperti del Centro Studi Galileo, risponde a un quesito sul compressore aperto.

Compressore aperto: che cos’è?

Quella aperta è una tipologia di compressori che si caratterizza per il fatto di avere la carcassa esterna completamente smontabile in modo che l’interno del compressore possa essere facilmente ispezionato ed eventualmente si possa ricorrere alla riparazione e/o sostituzione di qualche suo componente.

Quello aperto è il vero compressore, nel senso che è costituito dalla sola parte meccanica, in quanto la parte elettrica (il motore ed i suoi accessori) sono fisicamente separati da esso. Il motore aziona il compressore tramite un sistema di pulegge mosse da una cinghia.

La sua diffusione, oggigiorno, risulta essere piuttosto limitata: comunque, date le sue caratteristiche trova un utilizzo nei circuiti frigoriferi che utilizzano ammoniaca come refrigerante poiché questo fluido risulta essere corrosivo del rame. Poiché il refrigerante normalmente, quando viene aspirato dal compressore, viene a contatto con gli avvolgimenti del motore elettrico, quest’ultimo non può trovare collocazione all’interno del compressore quando si impiega l’ammoniaca.

Strutturalmente il componente critico di un compressore aperto è il soffietto di tenuta posto sull’albero motore che, nel tempo, è destinato inevitabilmente a perdere le sue caratteristiche di tenuta ermetica. Per tale motivo l’ordinaria manutenzione del compressore prevede il controllo periodico delle perdite da questo componente.

In apertura, a titolo di esempio, il compressore aperto Dorin modello 4D-49.

a cura di: Pierfrancesco Fantoni