Comitato Guida del “Digital Energy Efficiency Report”

Si è tenuto il 1° Comitato Guida del “Digital Energy Efficiency Report” in forma di webinar, durante il quale i partner dell’iniziativa hanno avuto modo di contribuire alla definizione dei temi sui quali verrà impostata l’attività di ricerca dei prossimi mesi. A seguire si riportano alcuni degli argomenti sui quali si è convenuto di approfondire l’analisi.

Il convegno di divulgazione del risultati della ricerca, evento aperto al pubblico, si terrà il 29 Giugno 2021 sia in formato digitale tramite webinar che fisico, nel caso la situazione sanitaria lo consenta, presso l’Aula Magna Carassa e Dadda (BL28) del Politecnico di Milano campus bovisa. Nonostante le soluzioni software siano ormai largamente disponibili, i dati raccolti spesso non vengono utilizzati dalle aziende. Infatti, si stima in media che tra il 60% ed il 73% dei dati presenti nelle imprese non vangano utilizzati ed analizzati.

Considerando i settori maggiormente impattati dall’utilizzo e dall’analisi dei dati, una survey diffusa da McKinsey ha rilevato come il settore manufatturiero sia uno tra i meno coinvolti nell’utilizzo ed analisi dei dati (posizionandosi all’ottavo posto su dieci settori investigati). Il sondaggio ha anche identificato le aree aziendali maggiormente impattate dall’utilizzo e dall’analisi dei dati rilevando come l’area aziendale relativa alla produzione sia la meno coinvolta nell’utilizzo ed analisi dei dati (posizionandosi all’ottavo posto su otto aree aziendali investigate).

I concetti di data valorization e data monetization sono definiti come:

data valorization: con il quale si intende l’utilizzo dei dati raccolti dalle tecnologie software presenti nell’industria e rielaborati, internamente o da partner esterni, al fine di prendere decisioni utili all’industria stessa. I dati sono così utilizzati come un supporto decisionale all’interno dell’industria.
data monetization: con il quale si intende la vendita dei dati raccolti dalle tecnologie software presenti nell’industria, in formato grezzo o rielaborato, al fine di ottenere un revenue stream dalla vendita dei dati stessi.

Nel corso del 2019 le ESCo certificate sono aumentate dell’1% rispetto al 2018, crescita rallentata rispetto all’anno precedente, segno che il mercato ha raggiunto un certo livello di maturità. Pressoché nulla la crescita rispetto al 2018 dei ricavi complessivi, che sono aumentati meno dell’1% ed si confermano a quota 3,7 mld €. Il fatturato medio a fine 2019 si attesta intorno ai 10 mln €, valore costante dal 2018. A conferma della maturità raggiunta dal mercato che limita la marginalità degli operatori, è visibile la contrazione dell’EBITDA che scende a quota 357 mln € e l’ulteriore decrescita del rapporto EBIDTA fatturato, che scende dal 10,6% del 2018 al 9,5%.

Nonostante l’introduzione del Decreto correttivo, continua la contrazione del mercato dei TEE. Nel 2020 infatti, sono stati riconosciuti 1.720.903 TEE, circa 1.180.000 titoli in meno rispetto allo scorso anno, con una riduzione del 41%, (contrazione maggiore rispetto al 24% dell’anno passato). Da sottolineare anche come negli ultimi 2 anni, il numero di TEE riconosciuti è più che dimezzato.

Secondo la ripartizione predisposta dal legislatore in merito alle risorse del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, per quanto riguarda la Missione «Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura», è previsto che la maggior parte dei fondi sia investito sulla Transizione 4.0 (circa il 70% del totale), mentre solo una piccola parte verrà investita nella digitalizzazione delle PMI (circa il 3% del totale). La quota destinata a «Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici», oltre 29 miliardi di euro, include gli edifici residenziali e gli edifici della Pubblica Amministrazione ma non include gli edifici industriali. Lo schema dei Certificati bianchi non è considerato all’interno del PNRR.