Un convegno per discutere e approfondire il ruolo che la Cogenerazione a biomasse legnose potrà rivestire nell’ottica dello sviluppo socio-economico delle aree Montane colpite dalla tempesta Vaia nel mese di ottobre 2018.
L’evento si terrà sabato 16 febbraio, a patire dalle ore 10.00, presso la sala della Magnifica Comunità a Pieve di Cadore e avrà l’obiettivo di illustrare una proposta concreta per la valorizzazione della biomassa legnosa meno “nobile” che, come è noto, costituisce la maggior parte di quella abbattuta dalla furia del vento.
Il convegno di Pieve di Cadore segue di una settimana il convegno di Belluno coordinato dalla Fondazione Angelini e dall’Università di Padova, che ha rappresentato una qualificata ed autorevole occasione di confronto per affrontare il futuro dei boschi devastati dal ciclone Vaia: il più grande fenomeno di danneggiamento del patrimonio forestale mai registrato in Italia. L’iniziativa, organizzata da AIEL e 4 Green Energy, intende focalizzarsi sul tema della promozione della cogenerazione di piccola scala finalizzata alla produzione di calore ed energia elettrica: una tecnologia che può contribuire a sostenere l’economia forestale delle zone danneggiate, garantendo il recupero e la valorizzazione economica del legname danneggiato.
L’incontro è rivolto agli amministratori locali, ai rappresentanti politici regionali, ai parlamentari bellunesi e a imprese e operatori forestali. Nella prima parte della giornata dopo il saluto delle autorità, è prevista dalle ore 10,00 la relazione introduttiva di Marino Berton, direttore generale di AIEL, che proporrà alcuni provvedimenti straordinari da mettere in campo per sostenere una cogenerazione efficiente da filiere forestali locali.
A seguire gli interventi di Tomaso Cacciavillani della Start-Up innovativa 4 Green Energy, che presenterà la piattaforma nata in Cadore per la raccolta, lavorazione, essicazione e stoccaggio della biomassa in parte offerta per fini di riscaldamento civile ed industriale, in parte utilizzata per i processi interni di cogenerazione energetica (elettrica e termica).
Sarà poi raccolto il contributo di Marco Bussone, Presidente nazionale UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità ed Enti Montani) che illustrerà il ruolo fondamentale che rivestono le Comunità Montane nel governo del delicato ecosistema boschivo.
A partire dalle 11,30 infine i partecipanti si trasferiranno ad Auronzo, in località Cima Gogna, per effettuare una visita agli impianti nell’area industriale di Cima Gogna 2, che costituisce un ottimo esempio di valorizzazione energetica locale.
Fare squadra per un futuro energetico rinnovabile non è solo un contributo locale per il progressivo abbandono dai combustibili fossili che scongiuri i rischi del cambiamento climatico, ma è anche un impegno sociale per rimettere in piedi l’economia forestale locale che garantisce posti di lavoro e benessere alla comunità.
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